Sanremo. Nello scenario suggestivo di Villa Ormond si è svolta un’altra formidabile esecuzione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo con il concerto: “Una voce per Haendel”.
Il concerto, eseguito dal Quintetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e da Gabriella Costa, soprano, è la continuazione di viaggio nell’opera barocca iniziata dall’Orchestra per i suoi abbonati lo scorso inverno.
Un programma monografico quello della serata incentrato sull’Opera, un genere nato in Italia, che ha visto sviluppare l’amore e l’arte dello scrivere per la voce da parte di molti compositori provenienti da tutto il mondo tra cui Haendel, un compositore che racconta e descrive nelle proprie opere delle donne con caratteri netti, distinti e forti, che non smetteranno mai di amare.
Come la stessa soprano Gabriella Costa ha detto: «La vocalità barocca è una vocalità brillante, una vocalità gioiosa, allo stesso tempo estremamente controllata». Durante il concerto sono state presentate delle arie tratte dalle opere più famose di Haendel quali « Giulio Cesare », « Rinaldo », « Alcina » ma anche arie tratte da oratori come il “Messiah”.
Una serata nuovamente sold out che ha visto un pubblico disciplinato e distanziato, come previsto dalla legge che ha ascoltato il concerto concedendosi tra un’aria e l’altra ripetuti applausi rivolti all’esecuzione incantevole della nostra orchestra e alla talentuosa performance del soprano. Tale era il gradimento del pubblico che è stato richiesto al soprano e all’Orchestra un bis di chiusura.
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