Politica

Paolo Asti aderisce a Fratelli d’Italia, la soddisfazione di Rosso e Berrino

«Da assessore regionale al turismo - dice Berrino - ho avuto modo, in questi anni, di conoscere il modo di lavorare di Asti e di apprezzarne la competenza e l’esperienza con cui ha affrontato le questioni legate allo sviluppo e al rilancio del turismo»

Riviera24- fratelli italia bandiera

Genova. Il neo coordinatore regionale Matteo Rosso e l’assessore regionale al turismo Gianni Berrino, a nome del partito Fratelli d’Italia, esprimono piena soddisfazione nell’annunciare l’adesione al partito di Paolo Asti, assessore nel Comune di La Spezia con deleghe a Turismo, Promozione della Città e Cooperazione Internazionale.

«Sono certo che Asti – dichiara Matteo Rosso grazie alla sua esperienza in ambito culturale e turistico, messa a frutto in questi tre anni di mandato istituzionale ed amministrativo all’interno della Giunta Peracchini, saprà dare un eccellente contributo al nostro partito e sarà un valido aiuto per rispondere con sempre maggiore efficacia alle richieste e alle esigenze che provengono dal territorio».

«Da assessore regionale al turismo – aggiunge Gianni Berrinoho avuto modo, in questi anni, di conoscere il modo di lavorare di Asti e di apprezzarne la competenza e l’esperienza con cui ha affrontato le questioni legate allo sviluppo e al rilancio del turismo e sicuramente all’interno del nostro partito sarà un punto fermo per tutte le problematiche al settore turistico del territorio spezzino».

«Come lo stesso Paolo Asti ha dichiarato – continua il coordinatore regionale Rosso la decisione di aderire a Fratelli d’Italia nasce da una riflessione ponderata che gli ha permesso di comprendere come questa sia anche una scelta coerente con ciò che ha caratterizzato la sua attività politica e professionale. E a tal proposito vorrei riportare alcuni pensieri di Asti che motivano questa sua scelta: “Ritengo Giorgia Meloni, non solo una donna di grande carattere, pronta a sostenere nelle difficoltà il popolo italiano, ora più che mai a fronte della crisi economica, scoppiata in seguito alla pessima gestione del governo dell’emergenza Covid, ma anche quella dotata, tra i leader dell’ultimo decennio, del maggior senso delle istituzioni. Una qualità sempre più rara e per questo preziosa. In questi anni ho potuto anche apprezzare le qualità di Gianni Berrino con cui, proprio per l’impegno comune legato allo sviluppo turistico del nostro territorio, ho avuto modo di collaborare. Ma più in generale la mia stima è rivolta a tutto il gruppo dirigente del movimento a partire dai consiglieri comunali della Spezia Maria Grazia Frijia e Sauro Manucci, fino a giungere al coordinatore regionale Matteo Rosso.

Non posso mancare di ringraziare Oscar Teja, Giacomo Peserico e il capogruppo di Forza Italia Fabio Cenerini, per il sostegno ricevuto in questi tre anni di attività amministrativa. Ho potuto inoltre constatare come il tema a me caro della cultura abbia trovato nel movimento una sensibilità che nell’ambito del centro destra è spesso mancata. Il lavoro dedicato alla riscoperta e tutela dell’identità italiana, in un’epoca in cui il globalismo ha finito per azzerare le differenze, è stata l’unica risposta capace di tutelare la diversità a fronte del tecnicismo globalista imperante. Non mi sono mai piaciuti i cambi di casacca in funzione di un tornaconto personale, per tanto escludo fin da ora ogni possibilità di una mia candidatura alle prossime elezioni regionali”».

«Siamo convinti – concludono i due esponenti di Fratelli d’Italia – che grazie al valore aggiunto dell’assessore Asti il nostro partito, già rappresentato nella provincia spezzina da tanti iscritti e militanti, potrà affermarsi sempre di più nel panorama politico locale».

commenta