Genova. Oltre 10 mila firme raccolte sui gazebo organizzati dalla Lega in circa 45 Comuni della Liguria per sostenere tre proposte di stop: alle cartelle di Equitalia, al ritorno dei vitalizi e alla sanatoria degli immigrati clandestini.
«Un risultato straordinario e non ancora definitivo che si aggiunge alle 500 tessere fatte solo in poche ore oggi» – dichiara il deputato e segretario della Lega Liguria Edoardo Rixi. «In tutti i Comuni dall’entroterra alla costa – commenta Rixi – i nostri gazebo sono stati presi letteralmente d’assalto: i cittadini non ne possono più di questo governo che non sa decidere su nulla, che tiene ferme le infrastrutture e lascia la Liguria in coda sulle autostrade.
La Lega invece ha le idee chiare: burocrazia zero “modello Genova”, meno tasse, stop all’assedio di Equitalia, zero privilegi, scuole aperte e sicure, legalità e porti chiusi. 200 mila firme, in tutto il Paese, in una giornata di caldo torrido sono un risultato clamoroso e un avviso di sfratto al governo».
Il segretario della Lega ligure ringrazia tutti i militanti «che oggi hanno reso possibile questo record, passando la giornata tra la gente, nei gazebo, sotto il sole e al caldo, rinunciando a una giornata di mare o in campagna».
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