Il caso

Imperia, Settimio Benedusi apre una “bottega” al Parasio: la città alta rivive

Il noto fotografo è l'apripista di una serie di nuove attività artigianali e commerciali

collage benedusi parasio

Imperia. Primi effetti concreti del progetto “Viva Parasio” varato lo scorso anno dalla giunta Scajola per ridare slancio alla città alta di Porto Maurizio.

Il noto fotografo Settimio Benedusi che ha svolto la sua carriera a Milano ma che ultimamente è stato l’animatore di iniziative artistiche e social anche nella sua città d’origine sta, infatti, per aprire un atelier proprio nel cuore del Parasio, in via Acquarone. A breve potrebbero seguirlo anche una pasticceria e uno studio di architettura.

Il Comune, infatti, da un anno  ha elaborato un piano che prevede una serie di azioni per rivitalizzare il quartiere dal punto di vista turistico e commerciale, con cinque assi di intervento: economico, fiscale, viabilistico, commerciale e urbanistico.

Tra i punti più interessanti il  contributo di 10 mila euro per le nuove attività artigianali  e di 8 mila euro per quelle  commerciali.  Per i primi cinque anni di attività previsti sconti  su Tari, Tosap e Imposta di pubblicità, riduzione dell’Imu al minimo di legge per i locali ospitanti le nuove attività.

 

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