Il retroscena

Imperia, Forza Italia dal sindaco Claudio Scajola: trattative in vista delle elezioni regionali

«Un sano e propositivo confronto sull’impegno dei moderati», è stato il commento all'uscita del vertice

Claudio Scajola

Imperia. Nel pomeriggio di ieri il sindaco Claudio Scajola ha ricevuto nel proprio ufficio a Palazzo civico una delegazione di Forza Italia guidata da Carlo Bagnasco, primo cittadino di Rapallo e coordinatore regionale degli Azzurri. All’incontro era presente anche Filippo Bistolfi, responsabile regionale del partito di Silvio Berlusconi per i rapporti con gli Enti locali.

«Un sano e propositivo confronto sull’impegno dei moderati», ha definito l’incontro un membro dell’entourage politico di Scajola, ma è indubbio che il piatto forte dell’incontro siano state le prossime elezioni regionali. L’intento di Bagnasco & C. è quello di riavvicinare il primo cittadino del capoluogo al movimento politico da lui stesso strutturato alla metà degli anni Novanta.

Non è detto, però, che  Claudio Scajola voglia di disporre le sue truppe, quindi il pacchetto di voti di cui può disporre e che sono riunite intorno a Polis, l’associazione politica presieduta da Luigi Sappa che ha ramificazioni anche nel savonese e a Genova, da una parte o dall’altra degli schieramenti.  E’ indubbio che se l’alleanza CentrosinistraMovimento 5 Stelle dovesse schierare contro il governatore uscente Giovanni Toti  Ferruccio Sansa (le cui quotazioni sembrano in risalita) un appoggio manifesto da parte di Scajola al giornalista del Fatto Quotidiano sostenuto dalla sinistra radicale sarebbe poco credibile. Discorso diverso se a spuntarla nella Direzione regionale del Pd prevista per stasera fosse il docente universitario Aristide Massardo.

Forza Italia nel capoluogo, dopo la trasmisgrazione della maggior parte dei suoi esponenti in Cambiamo!, il partito di Toti è praticamente azzerata. Poco prima del lockdown c’erano stati degli ammiccamenti verso un fedelissimo di Claudio Scajola, Paolo Petrucci da parte del coordinatore provinciale Simone Baggioli, ma da allora passi avanti non ce ne sono stati.

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