Il caso

Camporosso invasa dalle mosche, il sindaco firma ordinanza ad hoc per eliminarle

Regole su concimazione e pulizia terreni

davide gibelli

Camporosso. Dalla seconda metà di giugno Camporosso è invasa dalle mosche. Un fenomeno, questo, che crea una situazione di grave disagio tra i cittadini e negli ambienti di lavoro, oltre al potenziale pericolo di diffusione malattie. Questo il motivo per cui il sindaco Davide Gibelli ha firmato un’ordinanza ad hoc per mettere fine al problema: un’azione, quella che dovrà essere messa in campo sia dall’ente pubblico che dai privati cittadini, volta a tutelare la salute pubblica.

Da oggi, dunque, a Camporosso è vietato «concimare i campi su tutto il territorio comunale con deiezioni zootecniche solide o liquide provenienti da allevamenti avicoli». E ancora: «Le lettiere degli allevamenti avicoli dovranno essere sottoposte ad adeguato trattamento con inibitori della crescita larvale di mosca prima di essere rimosse all’interno delle strutture. Copia delle ricevute d’acquisto dei prodotti impiegati per il contenimento delle infestazioni da mosche deve essere conservata come prova dell’avvenuto trattamento».

Nel documento si legge inoltre che «i cumuli temporanei di reflui zootecnici devono essere coperti con idonei teli impermeabili atti a evitare, in tutte le condizioni, lo sviluppo di esalazioni maleodoranti e la proliferazioni di insetti, nonché la formazione di liquidi percolanti nel terreno».

Per quanto riguarda le concimazioni dei campi con sostante organiche diverse da quelle provenienti da allevamenti avicoli «devono avvenire con l’obbligo del loro interramento, tramite aratura profonda, entro 24 ore dall’inizio delle operazioni di spandimento».

Pulizia dei terreni. Gibelli ordina inoltre «ai proprietari di terreni incolti di procedere alla loro periodica manutenzione tenendoli sempre sgombri da detriti, immondizie, materiali putrescibili, macchinari obsoleti, carcasse di autoveicoli e qualsiasi dorma di rifiuto» e «ai titolari di aziende agricole e zootecniche e chiunque allevi animali o li accudisca anche a scopo zoofilo, allevamenti o attività ove vi sia la presenza di animali, di depositi di rifiuti organici, insistenti nel territorio comunale l’obbligo di predisporre un piano particolareggiato di lotta contro le mosche».

Di seguito il testo completo dell’ordinanza in versione pdf.

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