Il pensiero

5 luglio, il Ventimiglia Calcio ricorda Francesco Cannatà

«E’ stato un ottimo dirigente ed era un punto di riferimento importante per tutto ciò che ruotava attorno alla nostra squadra»

Francesco Cannatà

Ventimiglia. Il 5 luglio 1991, a soli 39 anni, veniva a mancare Francesco Cannatà. Il Ventimiglia Calcio lo ricorda così: «Francesco era un giovane e dinamico dirigente del Ventimiglia Calcio era un punto di riferimento importante per tutto ciò che ruotava attorno alla nostra squadra. Ce lo ricordiamo soprattutto come presidente del club dei Fedelissimi, che per anni ha gestito con grande passione».

«Il suo bar, nel centro della città, era un importante punto d’incontro per tutti gli sportivi locali e per i ragazzi del nostro settore giovanile, cui dedicava gran parte del proprio tempo.

E’ stato un ottimo dirigente e una delle sue doti migliori era quella di saper mediare tra il presidente Coppo e gli altri componenti del direttivo su tutti gli argomenti. Dinamico, instancabile e sempre sorridente; chi lo ha conosciuto ne conserva un grande ricordo, anche a quasi trent’anni di distanza» – dice la società granata.

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