Il rilancio

Turismo e infrastrutture. Liguria Popolare fa il punto a Sanremo

Bissolotti: «Fondamentale raddoppio ferroviario e completamento Aurelia Bis»

Sanremo. «Credo che la politica debba fare un grande sforzo, mettersi a disposizione dei cittadini, raccogliere quelle che sono le istanze del territorio e provare a trovare soluzioni». Lo ha detto il consigliere regionale e presidente di Liguria Popolare, Andrea Costa, giunto a Sanremo nel tardo pomeriggio per un incontro con il vicepresidente di Liguria Popolare Antonio Bissolotti e con il capogruppo in consiglio Sergio Tommasini.

Presentando alla stampa il movimento «nato con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei cittadini liguri, senza ideologie e strutture organizzative troppo statiche e capace di adattarsi perfettamente alla dinamicità della società», Costa ha ricordato quanto fatto da Regione Liguria per aiutare i liguri a superare la crisi economica legata all’emergenza sanitaria del Covid-19. «Abbiamo cercato di mettere in campo una serie di iniziative per cercare di aiutare cittadini e imprese in difficoltà – ha detto – In questo mese abbiamo messo a bando oltre 100 milioni di euro. Certamente c’è ancora tanto da fare. Noi, come Regione, già oggi abbiamo tanti bandi aperti e tanti fondi già arrivati alle famiglie. In ultimo, quello di voucher per permettere alle famiglie di far frequentare ai proprio figli i centri estivi: un aiuto che abbiamo voluto dare in considerazione del fatto che tanti genitori tornano a lavorare».

Ma il lavoro è tanto, soprattutto per quanto riguarda il settore trainante dell’economia ligure: quello del turismo. «Su questo fronte, credo che il governo dovesse fare di più – dichiara Costa -. Su 55 miliardi, per il Turismo ne sono stati stanziati solo 3, di cui due sono destinati al bonus vacanze. Paesi come Grecia, Spagna o Francia hanno destinato oltre 10miliardi per il turismo. Come Regione abbiamo fatto un bel documento, nel quale abbiamo accolto il grido d’allarme, ad esempio, delle agenzie di viaggio, che erano state completamente dimenticate dal governo».

Antonino Bissolotti

Non è mancata una steccata ad Autostrade. «Il paradosso oggi è che i turisti possono tornare a frequentare la nostra magnifica regione ma si trovano a doversi rapportare con una situazione autostradale, infrastrutturale, drammatica – ha detto il presiedete di Liguria Popolare -. Su questo c’è da fare molto, c’è stato un accordo tra Regione Liguria e Autostrade: l’impegno è quello di avviare al più presto i cantieri».

Turismo e infrastrutture. A parlare dell’importanza di opere strategiche per l’estremo ponente ligure è stato il vicepresidente di Liguria Popolare e candidato alla prossime regionali Antonino Bissolotti: «Ho sentito l’ultimo discorso del premier Conte che parlava di grandi finanziamenti per grandi infrastrutture. Ma erano tutte infrastrutture da Roma in giù. Per carità, il sud avrà bisogno di interventi, ma noi abbiamo qui due grandi opere che devono essere finite: il raddoppio ferroviario della linea Genova-Ventimiglia e la conclusione dell’Aurelia bis». Dopo anni di calamità naturali, frane, mareggiate, e il crollo del ponte Morandi, «credo che la Liguria meriti da parte del governo un’attenzione particolare con risorse importanti per dare un rilancio alle grandi infrastrutture», ha detto Bissolotti.

Sergio Tommasini

Il consigliere comunale di opposizione Sergio Tommasini ha invece sottolineato la battaglia per l’acqua pubblica: «Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo inciso sulla pietra il tema Rivieracqua – ha detto -. Di fatto abbiamo puntualizzato che l’Amaie prende l’acqua a 0,15 centesimi a metro cubo, la vende ad Amat a o,56 centesimi e Amat la rivende a Rivieracqua. Di fatto l’Amat con 0,40 centesimi per tre anni ha incassato circa 7milioni di euro che potevano rimanere, con una certa attenzione nelle casse della nostra Amaie di Sanremo».

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