L'intervento

Rete autostradale nel caos, Salvatore (ilBuonsenso): «A nessuno importa risolvere»

«È necessaria una rivisitazione dei cantieri e dell’organizzazione del traffico autostradale»

Coda generica autostrada

Genova. «Riaprono i confini tra le regioni e le autostrade della Liguria dimostrano ancora una volta di essere nel caos. La viabilità è pessima, i problemi sono molti e ancora una volta la gestione da parte di Autostrade, controllata dalla holding dei Benetton, appare fallace a 360 gradi.

Prendere l’autostrada in Liguria significa finire dritto tra le braccia di incolonnamenti lunghissimi a macchia di leopardo causati da gallerie chiuse e restringimenti di strade. Senza dimenticare i caotici cambi di carreggiata per tentare di consentire un passaggio che quasi mai risulta fluido.

La rete autostradale ligure è indubbiamente nel caos, in un momento importante come quello della riapertura del traffico tra le regioni. E se la situazione è stata invivibile in un momento in cui in viaggio vi era molta meno gente viene da chiedersi cosa potrà accadere nei prossimi giorni» – dice Alice Salvatore, presidente Movimento ilBuonsenso.

«Viaggiando sulla rete delle autostrade della Liguria ci si rende conto come ancora una volta sia chiusa la galleria Rivarolo IIIA, ovvero l’allacciamento tra la A7 e la A12: un problema importante per tutti coloro che dall’entroterra vogliono raggiungere Genova e il resto della regione o che transitano da Milano e tentano di raggiungere il Levante.

È necessaria una rivisitazione dei cantieri e dell’organizzazione del traffico autostradale: non è giusto che il cittadino debba incontrare continuamente rallentamenti e ostacoli. Avevamo proposto di eseguire i lavori sulla rete autostradale nel periodo di isolamento forzato dei cittadini per via dell’emergenza coronavirus in atto. Nessuno ci ha dato ascolto e i risultati sono evidenti e sotto gli occhi di tutti: la rete autostradale fa acqua da tutte le parti e offre al cittadino solo una serie di interminabili attese in automobile.

Ancora una volta vediamo il gioco delle tre carte tra Governo e Regione. La maggioranza in Liguria scalpita per dare ad Autostrade tutto, Gronda, gallerie, ponti, e chi più ne ha più ne metta, tutto in mano a chi doveva garantire la sicurezza del Ponte Morandi. Le famiglie delle vittime? “Chi se ne frega”.

Non è più possibile rimandare, non ci sono accordi o vie di fuga, vanno tolte dalle mani di Autostrade le concessioni e che tutto ritorni in mano pubblica. Si investa senza timore in rinnovamenti, manutenzioni e controlli. Si utilizzino le tante possibilità che abbiamo anche con innovazione tecnologica per sistemare tutto e bene. Noi lo ripetiamo fin dal primo giorno. Revoca subito e finalmente lavori nei cantieri fantasma.

Il governo e la maggioranza in Regione Liguria fanno finta di non capire. Il Pd e i 5Stelle ormai sono in completa confusione pre-elettorale e la Lega non vede di meglio che regalare altri soldi, cosa che già fece anni fa in Parlamento, alle multinazionali. Revoca. Subito» – afferma Alice Salvatore, presidente Movimento ilBuonsenso.

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