Genova. «Rispetto profondamente la scelta dei famigliari delle vittime. Tutti portiamo dentro un grande dolore per le 43 vite spezzate da quella tragedia, che nessuno dimenticherà e per cui ci auguriamo possa essere fatta giustizia presto e che qualcuno paghi per quanto accaduto.
In questi due anni, e dal primo momento del crollo di ponte Morandi, il dialogo con le istituzioni è sempre stato costante e la mia porta per loro è sempre stata e sempre sarà aperta. Credo sia giusto rispettare il loro volere anche se non nascondo che mi avrebbe fatto piacere che partecipassero in quella giornata così importante per tutti noi.
A loro andrà comunque il mio pensiero, come sempre avviene ogni volta che mi trovo in quel luogo. Un luogo che è comunque giusto celebrare perché da una grande tragedia è diventato simbolo di speranza e rinascita per l’Italia intera». Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti commenta la decisione del comitato parenti delle vittime di non partecipare all’inaugurazione del nuovo ponte.
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