Imperia, Notte Bianca di Porto Maurizio ora spunta l’idea “a macchia di leopardo”





Caratto pensa a una edizione diversa spalmata su più serate: ipotesi al vaglio del direttivo
Imperia. Spunta l’ipotesi di una edizione della “Notte Bianca” di Porto Maurizio “a macchia di leopardo“. A confermarlo è il presidente del Civ di Porto MaurizioRiccardo Caratto: «Riceviamo inviti da parte di colleghi, soprattutto titolari di bar e attività di ristorazione, di provare a fare qualcosa per animare l’estate portorina, compatibilmente con le misure di sicurezza adottabili e le disponibilità economiche. Si tratterebbe di collocare in una porzione, strada o via del perimetro del Civ, via XX Settembre, via Cascione dove c’è il maggior numero di bar, un concerto, una attrazione, con accessi contingentati, prenotazioni e steward, chiedendo ai colleghi se vogliono tenere aperto e non oltre la mezzanotte».
«Certo – prosegue Caratto – non è pensabile poter concentrare tutto in una data sola perché migliaia di persone tutte insieme costituiscono un assembramento per definizione. Anche se dopo il 31 luglio le misure di contenimento non venissero confermate, sarebbe comunque troppo tardi per organizzare l’evento e anche rischioso. Quindi dimentichiamoci la Notte Bianca propriamente detta, il “concertone” in piazza Mameli. Pensiamo piuttosto a serate singole, magari in settimana che possano coinvolgere una o al massimo due vie per ciascun appuntamento musicale, con l’adozione delle misure di prevenzione e sicurezza. Bisognerà valutare anche i costi dell’operazione».
Riccardo Caratto ha convocato una riunione del direttivo del Civ che si terrà nei prossimi giorni proprio per discutere della possibilità di allestire un calendario estivo.