La richiesta

Imperia, CNA Fita: «Servizio trasporto persone allo stremo, servono misure urgenti per dare ossigeno a imprese»

Un comparto che conta oltre 38mila imprese, circa 40mila dipendenti ed un parco veicoli intorno alle 70mila unità

CNA FITA

Imperia. Misure necessarie e urgenti di cui ha estremo bisogno il settore del trasporto persone: le ha chieste la CNA al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli.

«Il trasporto persone sta vivendo una grave crisi a causa della pandemia – dichiara Luciano Vazzano, segretario territoriale CNA Imperia – un comparto che conta oltre 38mila imprese, in larga parte artigiane, e circa 40mila dipendenti, con un parco veicoli intorno alle 70mila unità tra autobus noleggio, Taxi e NCC. Il fatturato annuale del settore supera i 4 miliardi di euro e nel periodo di lockdown i mancati ricavi hanno già superato il miliardo».

Per affrontare gli effetti pesanti dell’emergenza, la CNA ha elencato alcuni interventi per l’immediato futuro, indispensabili per dare ossigeno ad un settore vitale che è allo stremo. «Chiediamo urgentemente misure di ristoro per queste imprese, a partire dal potenziamento del contributo a fondo perduto, la compensazione delle quote di ammortamento per gli investimenti effettuati, la proroga fino a fine anno della moratoria sui prestiti e della sospensione del pagamento di imposte e contributi e la possibilità di rateizzazione su lungo periodo.

Inoltre il riconoscimento dei corrispettivi per i servizi di scuolabus, almeno a copertura dei costi fissi, la promozione di forme di integrazione tra le varie modalità di trasporto con il trasporto pubblico non di linea, Taxi, NCC e Autobus, e l’estensione almeno a fine anno delle misure di sostegno al reddito per il personale dipendente», conclude Vazzano.

CNA indica infine la necessità di avviare un confronto permanente tra le Istituzioni e le organizzazioni più rappresentative per evitare l’eccessiva frammentazione della rappresentanza, che rende difficile definire una visione generale sullo sviluppo della mobilità.

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