Viabilità

Ferrovie liguri, Salvatore: «ilBuonsenso prepara piano per un treno ogni 10 minuti per tutte le tratte»

«I treni sono stati ridotti, il risultato è che centinaia di pendolari, turisti e viaggiatori in genere sono rimasti bloccati, per questo noi diamo soluzioni»

Treno vecchio Trenitalia generica

Genova«I giornali liguri hanno posto l’attenzione sull’ennesima situazione paradossale nelle ferrovie liguri. I convogli si sono dimostrati insufficienti per gestire il flusso dei passeggeri, anche perché, per via delle misure anti-covid che impongono il distanziamento tra i sedili, non è stato previsto l’impiego di più mezzi per far fronte alla richiesta di mobilità, anzi, i treni sono stati addirittura ridotti!

Il risultato è che centinaia di pendolari, turisti e viaggiatori in genere sono rimasti bloccati. Purtroppo gli addetti ai lavori si sono ritrovati nell’impossibilità di soddisfare i passeggeri, che si sono accalcati sui convogli e nei binari, per non rinunciare alle poche corse disponibili» – dice Alice Salvatore, presidente Movimento ilBuonsenso.

«A poco serve l’acquisto di un singolo Frecciarossa per motivi “scenici”, come abitudine della maggioranza. Con il team de ilBuonsenso stiamo studiando un piano di immediato utilizzo per acquisto di treni di nuova concezione, ma soprattutto per rivedere il contratto in essere con Trenitalia a vantaggio del cittadino. Ma stiamo lavorando anche ad un piano da sottoporre a RFI per effettuare tutte quelle piccole modifiche infrastrutturali che rendono possibile avere un treno ogni 10 minuti su ogni tratta, anche laddove esistono binari unici. Modifiche che se fatte potrebbero dare risultati immediati.

Bisogna puntare a mezzi certamente più efficienti ma soprattutto più frequenti, attraverso una gestione integrata, e di ripristinare i servizi che negli anni – una politica stupida e miope – ha tagliato facendo l’esatto contrario di ciò che serve per avere un ottimo servizio.

Organizzandosi con dei piani pluriennali di potenziamento delle infrastrutture, con piccoli interventi mirati, è possibile arrivare in tempi brevi ad avere un treno verso qualsiasi destinazione regionale ogni 10 minuti e per tutta la giornata, senza dimenticare la fondamentale fascia serale che consenta un comodo rientro per pendolari, turisti e per tutta l’utenza che ami conoscere e viaggiare nella nostra bellissima Liguria.

Lamentarsi delle situazioni come fa sempre la vecchia politica non serve: noi diamo soluzioni. L’investimento per il potenziamento del servizio si può ripagare e ammortizzare efficacemente con l’evidente e naturale aumento dell’utenza a fronte di un servizio estremamente più puntuale ed efficiente rispetto alla situazione attuale, ma anche vincolando il gestore a reinvestire ampie quote del ricavo tariffario sul territorio di provenienza, nel nostro caso sulla Liguria stessa cioè, e non all’estero come avviene ora.

Basta avere la volontà politica per risolvere i problemi di collegamento in cui insensatamente versa la regione. ilBuonsenso è arrivato e provvederà a restituire dignità ai servizi per i cittadini. Il piano sarà discusso con i rappresentanti di categoria e i nostri project manager per essere pronto ad essere attuato in tutto il settore dei trasporti liguri» – afferma Alice Salvatore, presidente Movimento ilBuonsenso.

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