La guerra dei rubinetti

Condotta Roia bis, proposta di Scajola di farla realizzare da Amat: l’opinione dei sindaci del Golfo dianese

La discussione suscita perplessità tra i primi cittadini anche se la priorità rimane quella di fare presto

riviera24 - Imperia, rottura dell'acquedotto crea spettacolare geyser

Imperia. Non suscita, almeno all’apparenza,  immediate simpatie da parte dei sindaci del Golfo dianese la proposta del primo cittadino del capoluogo Claudio Scajola di far realizzare la nuova condotta del Roia bis dalla partecipata Amat in concomitanza dei lavori della ciclabile, a sua detta per risparmiare tempo e soldi.

«Fa parte del vecchio modo di fare politica -taglia corto Giacomo Chiappori, sindaco di Diano Marinaio aspetto sempre che il sistema cambi».

Più articolato il pensiero del sindaco di San Bartolomeo al Mare Valerio Urso: «Non mi inserisco in quelle che sembrano solo tante polemiche, create ad arte in un momento pre elettorale e che sfociano nel ridicolo. Vedi cosa è accaduto l’altro giorno con codazzi politici che andavano da Genova a Imperia in una lotta che dà tutto tranne che risolvere i problemi del territorio che è e resta abbandonato dagli Enti sovraordinati, vittima di una schizofrenia elettorale che si abbatte sull’efficienza turistica. Dal punto di vista personale, mi sento offeso da questi “soloni” della politica, così come pensano di essere, che da anni deprimono il territorio con le loro rivalità infantili che non aiutano nessuno. Cito, ad esempio la conduttura dell’ acquedotto del Golfo dianese, la fognatura, mobilità da e per la stazione di Diano, e per ultima, ma la più scabrosa, la situazione paradossale che obbliga persone a 6 ore di auto per fare 200 kilometri».

Romano Damonte (Diano Castello): «Il commissario di Rivieracqua Gaia Checcucci sta facendo le sue valutazioni come da mandato. Si consideri che il tratto originariamente finanziato era dalla Spianata verso il Dianese. Si è perso tanto tempo, si può ancora attendere 15 giorni. Io sono dell’avviso che i lavori vanno realizzati bene e in fretta ma nessuno ne approfitti. L’acqua è pubblica e Rivieracqua deve restare pubblica».

«Non mi pronuncio – conclude il sindaco di Cervo Natalina Chasu chi debba realizzarla, se Amat o altri. Il Comune di Imperia ha ricevuto il finanziamento perché di due milioni di euro da parte della Regione perché i geyser si verificano sul territorio imperiese. A me preme solo che il lavoro venga portato a termine con urgenza».

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