Il caso

Coda in Posta, lamentele a Bordighera. Vicesindaco Bozzarelli: «Chiederemo riapertura al pomeriggio»

Turni ridotti a causa dell'emergenza Covid-19 scontentano gli utenti

Bordighera. Code e lamentele in via Generale Biamonti a Bordighera per la chiusura pomeridiana (temporanea) dell’ufficio postale centrale generalmente aperto a doppio turno. Alcuni cittadini si sono rivolti anche all’amministrazione comunale, chiedendo di intercedere con la direzione centrale di Poste Italiane per una riapertura pomeridiana dell’ufficio.

«Le segnalazioni e le lamentele che ci sono arrivate sono numerose – dichiara il vicesindaco Mauro Bozzarelli -. Gli utenti sono costretti a rivolgersi all’ufficio solo la mattina e quindi si formano assembramenti e code, la gente nervosa». «Noi proveremo a intercedere con le Poste per chiedere che si riapra il pomeriggio e permettere così di diluire l’affluenza – conclude -. Contatteremo l’ufficio centrale, auspicando una riapertura».

Almeno al momento, però, non sembrano esserci spiragli per un ritorno alla normalità, almeno non a stretto giro. «A seguito della riorganizzazione legata all’emergenza Covid-19, l’apertura dell’ufficio centrale di Bordighera è stata rimodulata a monoturno, con apertura solo al mattino», fa sapere Poste Italiane. «Al momento, visto il volume e la frequenza delle operazioni, non prevediamo la riapertura a doppio turno – aggiunge la direzione – Che però verrà ripristinata con l’orario consueto non appena ci saranno le condizioni per farlo».

Nonostante l’emergenza Coronovirus e le gravi difficoltà riscontrate in tutte le aziende e i settori, Poste Italiane «è stata in piedi e ha cercato di continuare a presidiare tutte quelle che erano le emergenze e dare servizio al Paese – sottolinea l’azienda -. Sia portalettere che uffici postali sono rimasti attivi, anche se a ranghi ridotti, continuando a fornire importanti servizi ai cittadini».

 

 

 

 

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