Il reportage

A Ospedaletti la crisi si sconfigge con il “pignurin”, la moneta virtuale per fare acquisti in città

Buoni sconto da 1,2 e 5 euro: l'idea di Confcommercii accolta dell'amministrazione che piace a commercianti e turisti

Ospedaletti. Fare shopping o mangiare un gelato non è mai stato così divertente: da ieri, infatti, oltre agli euro a Ospedaletti si possono spendere i “pignurin“, una moneta virtuale – che porta il nome di un piatto della tradizione – utilizzabile in una quarantina di attività commerciali della “cittadina delle rose” per acquistare ciò che si preferisce.

Negli esercizi convenzionati, infatti, si possono ricevere e utilizzare “pignurin” da 1, 2 e 5 euro che verranno rilasciati sotto forma di buoni sconto sulla merce. «Un modo, questo – spiega il consigliere comunale Filippo Bertoper favorire il commercio e scacciare la crisi da lockdown, invogliando cittadini e soprattutto turisti a visitare altri negozi della città».

L’iniziativa – ideata dalla Confcommercii locale – proseguirà fino al prossimo 30 settembre. Ma non è escluso che, se riscuoterà successo, potrà essere estesa anche in altri periodi. Il commerciante che tra “dare” e “avere” si troverà a fine iniziativa con un “tot” di pignurin in cassa, potrà monetizzare la cifra in euro, attraverso un fondo cassa dei commercianti.

E per fugare ogni dubbio sulla legalità dei “pignurin”, basti ricordare che, così come per gli acquisti in euro, anche se si paga con la moneta virtuale si riceve uno scontrino fiscale regolarmente emesso dai commercianti.

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