Il pensiero

Ventimiglia, D’Eusebio: «Dobbiamo fare di tutto per non far fallire il tessuto commerciale della città»

«Per aiutare i commercianti si possono per esempio eliminare la tassa sull'occupazione del suolo pubblico e la TARSU fino a fine anno o almeno per i mesi in cui le attività sono rimaste chiuse»

Massimo D'Eusebio
- Foto d'Archivio

Ventimiglia. «In questi ultimi mesi mi sono autoimposto una tregua evitando molte volte di intervenire sulla gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione Scullino. Leggendo gli interventi sui social di alcuni esponenti leghisti locali si deduce che addossano ogni tipo di colpa al governo come se il comune di Ventimiglia non potesse far nulla ed esigono una replicaPer aiutare i commercianti, forse la categoria più colpita in questo momento, si possono per esempio eliminare la tassa sull’occupazione del suolo pubblico e la TARSU fino a fine anno o almeno per i mesi in cui le attività sono rimaste chiuse» – dichiara il consigliere comunale di Ventimiglia, Massimo D’Eusebio.

«Queste non sono utopiche proposte come la “Tanovia” ma interventi già effettuati in varie città italiane, come Perugia che ha eliminato le tasse sopra citate e la sosta delle auto a pagamento fino alla fine dell’anno o Lucca che ha addirittura attivato un cospicuo fondo per gli “affitti”delle attività commerciali.

E ovvio che questi sgravi devono essere finanziati e si possono utilizzare:

– i fondi adibiti alle manifestazioni , la battaglia dei fiori in primis 150.000 euro;

– 40.000 euro per le luminarie di Natale, non indispensabili;

– per quest’anno il governo dà la possibilità di utilizzare per le spese correnti (quindi anche gli sgravi fiscali) l’avanzo di amministrazione che per il comune di Ventimiglia è di 3,8 milioni; ora non si possono utilizzare tutti perchè a luglio servirà in parte per riequilibrare il bilancio ma una parte è possibile usarla.

Questa amministrazione è riuscita solo a differire di qualche mese il pagamento delle rate delle varie tasse, prendersi il merito del bonus alimentare, dimenticandosi che i soldi sono stati forniti dal governo e ad innescare un assurda polemica sullo spostamento del mercato nelle aree dell’ex ferrovia (solo per adibire la zona ci vorranno un paio di milioni di euro!). Così non va, dobbiamo fare di tutto per non far fallire il tessuto commerciale della nostra città!» – dice il consigliere comunale di Ventimiglia, Massimo D’Eusebio.

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