Vallecrosia, la minoranza risponde all’assessore Fazzari: «Afferma fatti che non corrispondono alla realtà»

«Siamo obbligati a riportare a galla la verità dopo le dichiarazioni strampalate di un uomo accecato dal suo ego smisurato»
Vallecrosia. Quesada, Perri, Paolino e Scarinci rispondono all’esperto assessore Fazzari: «Dice che ama Vallecrosia e di fidarsi dei funzionari, ma si è dimenticato del passato? L’assessore Fazzari non dimentichi che Confucho diceva anche: “mettete la lealtà e la fiducia su ogni cosa non accettate l’amicizia di chi vi è moralmente inferiore e soprattutto non abbiate paura di correggere i vostri errori”. Siamo ancora qui una volta, come consiglieri di opposizione, obbligati a riportare a galla la verità dopo le dichiarazioni strampalate di un uomo accecato dal suo ego smisurato che ancora una volta afferma fatti che non corrispondono alla realtà».
«Partiamo dal primo punto citato dall’assessore Fazzari relativo alla diretta Streaming del consiglio comunale. L’assessore cita testualmente che prima della sua proposta non si era mai ipotizzato un servizio pubblico di diretta streaming, purtroppo questa dichiarazione è falsa e tendenziosa. Basterebbe un semplice accesso agli atti per comprendere ed avere lui stesso la conferma, che la proposta della diretta Streaming non è una sua scoperta» – dicono i consiglieri.
«Abbiamo – continuano i consiglieri di opposizione da due anni – durante il vostro mandato, sollevato e proposto più volte lo strumento, e che lo stesso potesse essere attuato per garantire una maggior partecipazione della popolazione di Vallecrosia all’attività amministrativa. Siamo felici del fatto che l’assessore Fazzari, cittadino di Camporosso, sia così attaccato alla nostra città e che finalmente abbia scoperto il valore importante dei nostri funzionari del comune dei qualiafferma di fidarsi visto che in passato aveva be altre idee supportate da azioni da lui intraprese proprio contro alcuni funzionari di Vallecrosia.
In un articolo denunciava Brogli dietro l’appalto del rimessaggio barche puntando il dito proprio contro coloro che oggi difende. Infatti tra le righe dell’esposto presentato a Sua Eccellenza il Prefetto, alla Procura della Repubblica, all’Anac ed alla Regione Liguria dal Presidente dell’associazione Burdui, oggi assessore al demanio Fazzari Antonino si legge: al punto 4 che il bando era una copia ripetitiva di quello pubblicato nel 2010 e che inspiegabilmente erano state omesse numerose voci di valutazione e punteggio che avrebbero penalizzato l’associazione rappresentata dal Fazzari e che con profondo stupore si veniva a conoscenza che la gara era stata vinta ed assegnata ad una associazione diversa da quella rappresentata dall’oggi assessore.
Ben altro naturalmente è il contenuto dell’esposto, ma per decenza lasciamo all’assessore. Evidenziamo solo il fatto che questa modalità ha portato ad un dispendio di denaro pubblico dei cittadini di Vallecrosia questo è il bene per Vallecrosia?».
«Caro assessore Fazzari, questo passaggio risulta doveroso perché la città di Vallecrosia deve sapere che tu di indole sei abituato a predicare bene e razzolare male e quindi in bocca a te parole come: bene comune, attaccamento alla città, stridono non poco.
In merito al bando delle Spiagge Libere Attrezzate, prendiamo atto che l’assessore Fazzari è anche in questo caso poco informato e nulla ha fatto di nuovo se non quello di aver dato l’incarico ad un professionista per la redazione del progetto con l’ottenimento di tutte le concessioni ed autorizzazioni, sulla base di quanto stabilito ed approvato dalla precedente amministrazione. Il progetto delle SLA del quale il nostro amministratore si vanta ha avuto il seguente iter, così da dare una rinfrescata alle idee dell’assessore:
– Nel 2012 la precedente amministrazione Biasi, aveva predisposto ed approvato un PUA con l’inserimento di n. 3 SLA
– L’amministrazione Giordano per dare esecuzione, convoca i concessionari demaniali che, in quella sede, manifestano la loro contrarietà, in quanto non coinvolti nella predisposizione del Piano.
– A seguito del sopracitato incontro, le organizzazioni sindacali prendono una posizione che contestava l’iter in quanto la legge obbliga, anche se con parere non vincolante a recepire detti pareri comunicando il tutto alla Regione Liguria che con una nota da parte dell’ufficio demaniale regionale, chiedeva di sospendere il percorso intrapreso e di procedere come da disposizioni.
– Venie a tal proposito predisposto un nuovo PUA con l’impegno e la disponibilità di concessionari, funzionari, sindacati indicando le modifiche apportate quali: lo spostamento di una spiaggia SLA per il rischio mareggiate, la possibilità di ampliamento della concessione di 15 mt a fronte di servizi per la parte pubblica.
– Il nuovo PUA approvato il 16/02/2017 con voti unanimi.
– L’assessore in carica chiede in data 19/04/2017 con delibera di giunta di affidare l’incarico professionale per redigere il progetto delle SLA
– Gli uffici e le disponibilità dell’amministrazione in quel tempo non essendo capiente dichiarano di non poter dare
l’incarico.
Più che l’effetto di “dunning-kruger”, ogni qualvolta l’assessore Fazzari rilascia dichiarazioni pubbliche, abbiamo la sensazione di essere difronte alla “sindrome di Calimero”. Come dice la denominazione stessa, la sindrome descrive un soggetto che tende ad assumere i comportamenti tipi di Calimero, il pulcino nero che crede di essere vittima del mondo intero» – affermano.
«In conclusione, caro Assessore Fazzari, c’è un aspetto di cui non devi mai aver nessun dubbio, noi siamo a disposizione sempre per darti una mano, togli un po’ di presunzione e saccenza dai tuoi atteggiamenti e troverai in noi dei validi interlocutori. Firmato: dei semplici consiglieri comunali di periferia» – concludono.