Spiagge, Gianmarco Oneglio (Fiba): «Dimezzare i parametri dell’Inail è l’unica maniera di salvare la stagione balneare in Liguria»

Le proposte dei balneari al vaglio della Regione
Imperia. La Fiba, il sindacato che riunisce i balneari di Confesercenti, ha proposto alla Regione un protocollo di sicurezza alternativo a quello dell’Inail per l’apertura degli stabilimenti e delle spiagge libere. «Se dovessero essere classificati come legge i parametri dell’Inail per la Liguria la stagione turistica non inizierebbe nemmeno e anche per per quanto riguarda le spiagge libere, solo una famiglia ligure su due potrebbe accedervi», dichiara il presidente regionale Gianmarco Oneglio.
In pratica le proposte di Fiba dimezzano le metrature consigliate dall’Inail. Per l’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro le distanze devono essere di 4 metri tra ombrellone ombrellone e 5 metri tra file di ombrelloni. Fiba chiede una distanza di 3 metri tra ombrellone e tra file. «In pratica – dichiara Oneglio – si tratterebbe comunque di un dimezzamento della superficie di ombreggio rispetto a quella del 2019 che permetta ai bagnati di godere del sole in sicurezza e alle aziende di aprire e arrivare almeno a un pareggio dei conti e nemmeno per tutti».
Per quanto riguarda le spiagge libere la richiesta di Fiba è di un metro di distanza, rispetto ai 4 metri e mezzo. «Non si capisce nemmeno le prenotazioni dei posti sulle spiagge libere a chi andrebbero fatte». conclude Gianmarco Oneglio.
La Regione dovrebbe disciplinare con propria ordinanza entro la fine della settimana prossima la balneazione tenendo conto delle richieste dei balneari.