L'appoggio

L’onorevole Di Muro sostiene la protesta dei negozianti di Vallecrosia e Camporosso: «Ci sono realtà che possono riaprire»

«Il sostegno economico promesso dal Governo non è arrivato. Servono risposte certe e concrete»

Vallecrosia. «E’ un primo maggio diverso dagli altri anni – dichiara il deputato della Lega Flavio Di Muro, che ha preso parte alla protesta odierna dei commercianti di Vallecrosia e Camporosso – Partecipo ad un evento che è nato spontaneamente, lo ritengo doveroso da deputato del territorio ascoltare le istanze. Condivido quello che stanno dicendo perché ci sono delle realtà che possono riaprire».

L’onorevole ventimigliese ha ascoltato le richieste dei commercianti: anticipare l’apertura almeno al 18 maggio, ottenere finanziamenti a fondo perduto, prorogare la cassa integrazione, ottenere l’annullamento delle tasse e delle commissioni pos.

«C’è anche un’agitazione maggiore nell’ultimo periodo, perché le misure del sostegno economico promesse dal Governo, le varie casse di integrazione e i vari bonus, o non sono arrivati o sono in ritardo e quindi è chiaro che ci sono dietro a queste piccole imprese delle famiglie che soffrono. Serve dare risposte certe, concrete e non quelle che hanno ricevuto da parte del Governo, che loro contestano ed io contesto, che non vanno assolutamente bene in questo momento di difficoltà. Questa è la situazione dei lavoratori imperiesi e italiani» – afferma.

«Oggi Conte ha cambiato un po’ i toni. Chiede scusa per la cassa di integrazione che non è arrivata e sulla possibilità di riapertura di parrucchieri ed estetisti inizia a dire “valutiamo con le Regioni”, se sono d’accordo i presidenti delle regioni possono riaprire prima del 1 giugno». Con queste parole il deputato Di Muro rassicura i negozianti.

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