La relazione

Il sindaco Scajola al consiglio: «In marzo a Imperia incremento del 128 per cento del tasso di mortalità rispetto al 2019»

«Pronto a chiudere di nuovo la città se non saranno rispettate le regole», dice il primo cittadino

claudio scajola consiglio comunale videoconferenza

Imperia. «I dati drammatici di marzo sono il frutto di settimane di libera circolazione del virus, quelli di aprile attenuati grazie al rispetto. Non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia. I nostri dati non sono ancora tra i migliori. Non avrò nessuna difficoltà se non c’è la necessaria attenzione al rispetto delle regole a ordinare una chiusura totale della città». Lo ha detto il sindaco Claudio Scajola in chiusura del suo intervento che ha aperto la discussione sulle misure anti Covid-19 adottate dall’amministrazione.

Secondo i dati forniti dall’Asl 1 Imperiese e resi noti dal primo cittadino i residenti risultati positivi dall’inizio della pandemia sono 144, di cui quasi il 50 per cento ancora positivi. I decessi accertati sono 58, i guariti 166. Le persone attualmente ricoverate sono 43, 3 in terapia intensiva. 167 le persone in sorveglianza domiciliare. «Il picco dei contagi si è si è avuto il 28 marzo, un discesa significativa si è verificata solo dall’11 aprile», ha detto Scajola.

I decessi registrati dall’ufficio stato civile a marzo 2020 si sono verificati 103 decessi contro i 45 dello stesso mese del 2019, con un incremento in percentuale del 128 per cento. Ad aprile i decessi sono stati 74 contro i 59 dell’aprile 2019., più 25 per cento.

«Nell’affrontare questa emergenza -ha sottolineato l’ex  ministro l’amministrazione si è attenuta alle disposizioni del Governo per non confondere la gente. Non è previsto l’obbligo delle mascherine all’aperto, se non quando si parla con qualcuno. L’obbligo di indossarla c’è solo nei locali chiusi».

A partire dal 13 marzo e sino a ieri  sono state controllate 4217 autocertificazioni con 19 sanzioni elevate. Sono stati invece 418 i controlli negli esercizi pubblici e commerciali con una sola sanzione elevata.

L’indirizzo che è stato dato sin dall’inizio è stato quello di potenziare i controlli non per fare sanzioni, se non per i casi più gravi, quanto quello di consigliare i cittadini sui comportamenti corretti e dissuaderli da quelli errati.

Il sindaco ha ricordato che, a inizio marzo, visto il rinvio per legge dei concorsi, la giunta ha deliberato l’assunzione di 9 agenti municipali a tempo determinato, a decorrere dal 1° aprile fino al 30 settembre 2020, sulla base della graduatoria già presente, al fine di garantire al Comando  la dotazione organica necessaria alla propria attività,

«Ringrazio gli agenti per il lavoro svolto in questi mesi, sulla strada, a contatto con le persone. Hanno dimostrato di poter essere degni rappresentanti di una forza di polizia locale moderna. Ringrazio inoltre per la presenza costante che ha garantito l’assessore delegato Antonio Gagliano», ha detto il sindaco.

Emergenza sociale

La Giunta ha approvato misure urgenti di solidarietà attraverso un sistema che ha previsto, a partire dal 3 aprile, l’erogazione di un contributo in contanti compreso tra i 200 e i 400 euro per nucleo familiare.

I beneficiari in totale di questi interventi sono stati 1.218 nuclei familiari per un’erogazione complessiva di 296.550 euro.

Di questi: 228.000 provenienti dai Fondi della Protezione Civile e circa 70.000 da donazioni di privati cittadini che hanno aderito alla raccolta fondi “Sentiamoci Comunità”.

A questi numeri bisogna aggiungere altri 264 nuclei familiari che hanno ricevuto aiuti per un totale di circa 20 mila euro, divisi equamente tra 10 mila euro di provenienza statale e 10 mila euro di fondi propri del Comune, attraverso buoni spesa e buoni economali.

Altra misura di sostegno varata dall’amministrazione per le famiglie in difficoltà economica è quella dei contributi per chi non riesce a pagare l’affitto di casa. L’erogazione dei contributi una tantum avverrà a partire dal 15 maggio, cioè tra una settimana. Sarà distribuito un contributo da un minimo di 300 euro a un massimo di 780.

Ultima iniziativa è quella “Comune più vicino”. Il personale dei servizi educativi del Comune è coinvolto in un progetto di ascolto e sostegno agli anziani 75enni che si trovano soli in casa. Gli educatori telefonano loro al fine di ascoltare i loro bisogni, le loro paure, supportarli in necessità pratiche o semplicemente tenergli compagnia. A ieri sono state effettuate 1.783 telefonate andate a buon fine.

I Servizi Sociali, ai quali credo vada dato merito insieme all’assessore Luca Volpe di aver gestito una situazione senza precedenti e di averlo fatto con la professionalità e l’empatia necessarie, hanno portato avanti, senza mai fermarsi, tutte le altre attività, anche di assistenza domiciliare, che hanno permesso complessivamente al sistema di sostegno sociale di reggere e di non lasciare indietro nessuno”, ha detto il sindaco Claudio Scajola.

Illustrata anche la delibera che prevede l’ampliamento gratuito dei dehors  dei locali nella misura del 50 per cento fino a settembre e gli sconti Tari e Tosap per i commercianti costretti a tenere chiuso per il lockdown.

L’assessore alla Protezione civile Simone Vassallo ha spiegato che da lunedì sarà attivo all’ingresso di Palazzo civico un termoscanner per a misurazione della temperatura ai quali si dovranno sottoporre dipendenti e cittadini.

 

 

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