I protocolli

Coronavirus, fase 3. Le Regioni accorciano le distanze sociali: ecco come si riparte

Il testo completo con le linee guida per tutte le attività commerciali

mangiare ristorante  coronavirus sanremo

Genova. Ristorazione, balneazione, strutture ricettive, servizi alla persona, commercio al dettaglio, uffici, piscine, palestre, musei. E’ diviso in capitoli il testo che contiene le linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive di lunedì 18 maggio dopo quasi tre mesi di lockdown per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

«La Conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida, uguali in tutte le Regioni, per aprire tutte le attività commerciali – ha annunciato il governatore ligure Giovanni Toti, presentando il documento -. Queste regole sono state condivise e recepite dal Governo. Un grande risultato che darà a tutte le attività norme chiare, uguali in ogni territorio e soprattuto applicabili come richiesto da tutte le associazioni di impresa. Uno straordinario lavoro di squadra delle Regioni, unite e in prima linea nella lotta al Covid, con l’unico obiettivo del bene comune, senza colori. I parametri sanitari della Liguria sono in perfetta linea con quelli richiesti dal Governo: la nostra regione entra ufficialmente nella fase 3. Ora #ripartiamoinsieme in sicurezza e torniamo a far crescere il Paese!».

Al ristorante come in spiaggia le distanze tra le persone si accorciano: a differenza delle ipotesi dei giorni scorsi, e di quanto riportato sulle linee guida redatte dall’Inail, le persone dovranno essere distanti almeno un metro. Sarà poi necessario garantire la presenza di gel igienizzanti per mani, mentre la misurazione della temperatura corporea è facoltativa.

Il documento in formato pdf.

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