Liguria

Coronavirus, autorizzate visite a congiunti per chi abita in comuni confinanti ad altre regioni

Le persone interessate dovranno portare con sé copia dell’autocertificazione

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Da domani chi vive in Liguria nei Comuni confinanti potrà spostarsi nelle regioni limitrofe per far visita ai congiunti con rientro in giornata. E’ quanto già stabilito dall’ordinanza del presidente Toti emanata domenica scorsa a seguito dell’intesa raggiunta con il governo che diventa operativa da domani, dopo la comunicazione inviata oggi dal presidente di Regione Liguria ai presidenti di Piemonte, Cirio, Toscana, Rossi e Emilia Romagna Bonaccini. La comunicazione è stata contestualmente inviata dal goernatore anche ai prefetti di Genova, Savona, Imperia, La Spezia, Parma, Piacenza, Massa Carrara, Alessandria e Cuneo.  Le persone interessate dovranno portare con sé copia dell’autocertificazione che attesta la presenza del congiunto nel comune limitrofo a quello di residenza nella regione confinante.

“Abbiamo finalmente posto rimedio – dice Toti – ad un problema che ci era stato sollevato da più parti, in relazione agli spostamenti tra regioni, vietati fino ad oggi. Con la comunicazione inoltrata oggi ai presidenti di Regione coinvolti e contestualmente ai prefetti, non ci sarà più alcun problema”.

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