La storia

Chiude a Imperia il Libero Wine Café, il titolare Mirco Schiavinato: «Realizzo un sogno, vado in Thailandia»

Una delle tante attività che non riaprirà anche se il gestore covava da tempo l'idea di lasciare l'Italia

Imperia. Uno dei risvolti dei coronavirus è la crisi economica di chi ha sofferto e sta soffrendo di più per il lockdown, in particolare bar ed esercizi pubblici che anche ora che possono riaprire si devono limitare a porgere il caffè ai clienti e a fornire vivande da asporto. Affittii e scadenze sono sempre dietro l’angolo e molte saracinesche non si rialzeranno. Tra quelle che non si rialzeranno più c’è quella del  Libero Wine Café di Imperia, in via Saffi a Porto Maurizio.

«Colgo la palla al balzo – dice  Mirco  Schiavinato il titolare – mollo tutto e realizzo il mio sogno quello di andare a vivere in Thailandia, una terra che amo».

Schiavinato  lo preannunciava da tempo ai suoi clienti e ora il suo sogno si realizza, anche se non vuole ricollegare direttamente la decisione alla crisi economica post pandemia. «Cosa farò in Thailandia ? Porterò le mie capacità in quel Paese. Naturalmente dovranno maturare le condizioni anche pratiche per poter partire. Darmi un termine  ora non è neanche possibile. Diciamo che il panettone non lo mangerò in Italia». Ma c’è in Thailandia? «Non lo so – risponde Mircose non c’è lo farò io».

Il Libero Wine Café punto di riferimento per molti imperiesi soprattutto all’ora dell’aperitivo serale si contraddistingueva per la calda ospitalità, la scelta dei vini, la qualità delle materie prime utilizzate e per le ricette spesso creative realizzate dal suo gestore.

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