Asl liguri nelle mani del commissario straordinario di Alisa, l’unione sindacale di base: «Gravità senza precedenti»

«Invitiamo i cittadini alla mobilitazione ed a partecipare alle assemblee in videoconferenza che verranno organizzate nelle varie province liguri per parlare di questo ed altri problemi della sanità ligure»
Genova. «Il presidente della Regione Liguria, con l’ordinanza 27/2020 ha di fatto commissariato le A.S.L. liguri, affidando pieni poteri al Commissario Straordinario di ALISA, il quale potrà disporre del
personale di ogni singola ASL spostandolo a suo piacimento» – dice il sindacato Usb.
«A prescindere dalle capacità del Commissario, che essendo comunque “straordinario” dovrebbe scadere prima o poi, riteniamo questa decisione di una gravità senza precedenti. ALISA ha di fatto gestito e coordinato l’emergenza coronavirus fin dall’inizio, con risultati piuttosto deludenti, visto che siamo ai primi posti come incremento dei contagi ( 7,53% su 100.000 abitanti, fonte Ministero della Salute). Con questa ordinanza i dirigenti delle singole ASL, che al momento della loro nomina sono stati fatti passare come uomini capaci non asserviti alla politica, vengono assoggettati definitivamente (se mai ce ne fosse stato il bisogno) al volere di chi comanda ALISA e chi rifiuta cieca obbedienza verrà punito. Al seguito dei dirigenti delle singole ASL però anche i territori, i sindaci, le OO.SS. ed i cittadini stessi verranno espropriati delle loro competenze e capacità decisionali.
Invitiamo i cittadini alla mobilitazione ed a partecipare alle assemblee in videoconferenza che verranno organizzate nelle varie province liguri per parlare di questo ed altri problemi della sanità ligure» – afferma l’U.S.B. Pubblico Impiego Liguria.