La lettera

Remdesivir, Bagnasco (FI) scrive ad Aifa e Gilead: «San Martino non sia escluso dal programma»

«Tanto più che un programma di uso compassionevole del farmaco Remdesivir è già stato sperimentato, purtroppo con solo tre trattamenti al San Martino»

Ospedale Policlinico San Martino
- Foto d'Archivio

Genova. «Una struttura importante come l’Ospedale Policlinico San Martino non merita di essere esclusa dal programma Aifa-Gilead per la lotta al Sars-Cov-2, tanto più che un programma di uso compassionevole del farmaco Remdesivir è già stato sperimentato, purtroppo con solo tre trattamenti al San Martino.

So che la Gilead, per far fronte al bisogno assoluto di terapia, e di questo ne prendo ufficialmente atto, ha scelto di avviare programmi di uso terapeutico, modalità più veloce dell’uso compassionevole ma credo che interrompere una sperimentazione già avviata, penalizzi non solo un Policlinico così importante, ma soprattutto una popolazione ligure che purtroppo, in Italia, è tra le più colpite dal Coronavirus». Così scrive l’onorevole Roberto Bagnasco – Capogruppo di Forza Italia in commissione Affari Sociali alla Camera, in una lettera inviata all’Agenzia Italiana del Farmaco, Aifa; all’azienda farmaceutica produttrice Gilead e, per conoscenza, al Ministero della Salute e alla Regione Liguria.

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