Imparare divertendosi

Quando gli inventori hanno 8 anni: arriva Funny Applications, la nuova serie tv di Eni

Vostro figlio si inventa nuovi modi per usare le bottiglie di plastica? Ha nel cassetto invenzioni totalmente inutili oggi, ma che possono cambiare il domani? È arrivato il format che celebra la fantasia degli inventori più giovani

Riviera24- funny applications

Vostro figlio si inventa nuovi modi per usare le bottiglie di plastica? Ha nel cassetto invenzioni totalmente inutili oggi ma che possono cambiare il domani? È arrivato il format che celebra la fantasia degli inventori più giovani.

Sulla internet tv di Eni arriva Funny Applications. È già dall’inizio è tutto un programma: “Ogni giorno Eni sviluppa invenzioni per il futuro. Ma come cambieranno la vita delle persone? Lo abbiamo chiesto a chi quel futuro lo abiterà. I bambini. E abbiamo portato le loro idee ai ricercatori Eni.” Questo il dna di “Funny Applications”, una serie EniTv Original da 10 puntate di circa 3 minuti, disponibile su EniTv.

Un format divertente e istruttivo che vede come protagonisti un team di bambini ai quali, dopo aver spiegato alcune tecnologie di Eni – come i Concentratori solari luminescenti (LSC), il Fotovoltaico Organico (OPV), il Waste to fuel – viene chiesto di immaginare possibili applicazioni per il futuro. Il risultato? Molto Funny.

Si va dagli Occhialuffi, occhiali con lenti LSC in grado di trasformare la luce del sole in energia elettrica, utili per ricaricare telefoni e auricolari, al FriggiVan, un camper con cucina in cui si possono friggere le patatine e convertire automaticamente l’olio in carburante.

E chissà che un giorno queste idee non siano davvero realizzate. Infatti il format non si ferma qui. In ogni puntata le Funny Applications vengono tradotte in un progetto illustrato attraverso l’aiuto di una visualizer. Infine ogni tavola viene consegnata ad una ricercatrice di Eni, Michela Bellettato, che ne commenta la reale fattibilità e applicabilità con esiti a volte davvero sorprendenti.

Tutto frutto delle menti geniali dei bambini, attori non professionisti selezionati in uno street casting durato oltre un mese. Futuri scienziati, insegnanti, sportivi ai quali sono state realmente spiegate le nuove tecnologie e che hanno risposto con vero entusiasmo.

Non rimane quindi che guardare le puntate e scaricare il Funny Application kit sul sito: eni.com//enitv

ABSTRACT PUNTATE con invenzioni e funny applications:

Ep. 1 Occhialuffi
Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia LSC (Concentratori solari luminescenti): lastre trasparenti in cui sono dispersi speciali coloranti in grado di catturare la luce del sole, e convertirla in energia elettrica. Il risultato solo gli Occhialuffi: occhiali da vista o da sole, con lenti LSC che alimentano l’auricolare e ricaricano il cellulare!

Ep. 2 Elettrozaino
Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia OPV (Fotovoltaico organico:) pannelli solari flessibili, prodotti con sostanze organiche e composti da speciali inchiostri stampabili su pellicole sottili come carta o pellicole di plastica. Il risultato è l’Elettrozaino: uno zaino con pannelli OPV, che ricarica il cellulare e alimenta un thermos!

Ep. 3 Scuola Girobolica
Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia CSP (Solare Termodinamico a Concentrazione): grazie all’uso di specchi parabolici, è in grado di concentrare i raggi solari in un un unico punto, sul quale viene posto un tubo dove passa un liquido che si riscalda. Il risultato è la Scuola Girobolica: una scuola che ruota come un girasole, cattura l’energia solare e la utilizza per riscaldare l’ambiente e l’acqua!

Ep. 4 Friggivan
Il team dei piccoli ricercatori lavora su nuova tecnologia di Eni che permette di convertire una raffineria convenzionale in una bioraffineria in grado di trasformare materie prime di origine biologica in biocarburanti di alta qualità. Il risultato è il Friggivan: un camper/food trucker, che vende patatine fritte, e converte direttamente l’olio di cottura esausto in carburante!

Ep. 5 Piramisù
Il team dei piccoli ricercatori lavora su nuova tecnologia di Eni che permette di trasformare in bio-olio la frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Si chiama Waste to Fuel. Il risultato è il Piramisù: un bidone per la raccolta differenziata che è anche un distributore di carburante, grazie alla riconversione interna “waste to fuel”!

Ep. 6 Rollerpool
Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia LSC (Concentratori solari luminescenti): lastre trasparenti in cui sono dispersi speciali coloranti in grado di catturare la luce del sole, e convertirla in energia elettrica. Il risultato è la Rollerpool: una piscina con sopra una pista di pattinaggio, realizzata con lastre LSC, totalmente autoalimentata!

Ep. 7 Canoa Solare
Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia OPV (Fotovoltaico organico:) pannelli solari flessibili, prodotti con sostanze organiche e composti da speciali inchiostri stampabili su pellicole sottili come carta o pellicole di plastica. Il risultato è la Caona Solare: una canoa in grado di ricaricare il cellulare e di illuminare il fondale marino!

Ep. 8 Illuminopizza
Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia CSP (Solare Termodinamico a Concentrazione): grazie all’uso di specchi parabolici, è in grado di concentrare i raggi solari in un un unico punto, sul quale viene posto un tubo dove passa un liquido che si riscalda. Il risultato è l’Illuminopizza: un forno che cuoce la pizza grazie al calore accumulato utilizzando l’energia solare!

Ep. 9 Oliopark
Il team dei piccoli ricercatori lavora su nuova tecnologia di Eni che permette di convertire una raffineria convenzionale in una bioraffineria in grado di trasformare materie prime di origine biologica in biocarburanti di alta qualità. Il risultato è l’Oliopark: una ruota panoramica alimentata con gli oli di cottura provenienti da tutti i ristoranti del luna park!

Ep. 10 Locomobì
Il team dei piccoli ricercatori lavora su nuova tecnologia di Eni che permette di convertire
una raffineria convenzionale in una bioraffineria in grado di trasformare materie prime di origine
biologica in biocarburanti di alta qualità. Il risultato è la Locomobì: un trenino a sezioni per la
raccolta differenziata, alimentato dagli stessi rifiuti che raccoglie!

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