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Coronavirus, il bilancio pasquale di Toti: «Troppa gente in giro? Non è vero, basta lamentarsi»

12 aprile 2020 | 19:45
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Coronavirus, il bilancio pasquale di Toti: «Troppa gente in giro? Non è vero, basta lamentarsi»

«C’è sempre qualcuno che sbaglia e che violerà le regole, ma la maggior parte delle persone ha fatto una Pasqua corretta, a casa loro, senza andare a trovare i parenti»

Genova. «In Liguria siamo blindati, non c’è pieno di gente. C’è chi chiede più controlli e sanzioni più severe, che bisogna impiccare chi esce di casa, ma cerca nemici che non esistono.Gli arrivi sono pochissimi, i posti di blocco nelle autostrade e nelle strade statali, i controlli nelle stazioni ferroviarie hanno funzionato e le polizie municipali hanno chiuso molti luoghi a rischio assembramenti. C’è una situazione di serenità, smettiamola di lamentarci di cose che non esistono». Così dice il presidente della Regione Liguria GiovanniToti su Facebook facendo il bilancio della giornata di Pasqua.

«Tutte le forze dell’ordine comunicano una situazione serena e tranquilla, la macchina dei controlli ha funzionato. I nostri ragazzi stanno facendo uno straordinario lavoro di controllo, di più non si può, giorno e notte. C’è uno straordinario spiegamento di forze. C’è sempre qualcuno che si comporta da sconsiderato, mettendo a rischio se stesso e gli altri, ma credo che la maggior parte delle persone stia seguendo le regole.C’è sempre qualcuno che sbaglia e che violerà le regole, ma di base la Liguria è blindata e la maggior parte delle persone ha fatto una Pasqua corretta, a casa loro, senza andare a trovare i parenti. Basta lamentarsi, sono orgoglioso di come ci stiamo comportando» – ribadisce Toti.

In merito ai numeri della giornata Toti ha messo in evidenza il buon risultato del contenimento in atto:«Il numero dei positivi oggi è molto basso ha detto – segno che quel trend lievemente discendente registrato nei giorni scorsi è confermato. Tutti noi vorremmo che scendesse più velocemente ma l’importante è che sia stata invertita la tendenza. La crescita è molto più lenta di due o tre settimane fa e anche gli ospedalizzati sono sostanzialmente uguali a ieri. Diminuiscono i positivi che fanno la malattia a casa. I ricoverati nelle terapie intensive scendono ancora: oggi abbiamo quasi 60 posti liberi per eventuali nuovi focolai; eravamo al limite, ogni giorno allestivamo qualche posto in più, il numero necessario per dare cure a tutti, mentre oggi abbiamo una discreta riserva. Abbiamo raggiunto ormai la soglia dei mille tamponi al giorno. Anche oggi, nonostante il giorno festivo, abbiamo tenuto la media. Un grazie va ai tecnici di laboratorio che lavorano giorno e notte». 

«Sono arrivate altre milioni di mascherine, che stanno prendendo i ragazzi della protezione civile con la Croce Rossa Italiana.Andranno al magazzino di protezione civile e da lì continuerà la distribuzione. Domani andrò a sdoganare le nuove mascherine che arrivano a Genova alle 11 ed entreranno subito nel circuito dei sanitari, Rsa, pubbliche assistenze e cittadini anticipa il presidente di Regione Liguria – Nei comuni piccoli, sotto i 2mila abitanti, sindaco e protezione civile le distribuiranno a domicilio, mentre nei comuni più grandi verranno lasciate gratuitamente da Poste Italiane nelle cassette della posta. Se per caso non c’è la vostra mascherina, intorno il 22-23 aprile potrete andare in farmacia con la tessera sanitaria o dall’edicolante con un’autocertificazione che si trova su sito di Regione Liguria e potrete ritirarla da soli. Sono inoltre arrivate 10mila tute a Villa Scassi e spero che con il nuovo arrivo si risolva anche il problema dei camici».