Disposizioni

Coronavirus, Federmanager/Asdai Liguria: «Fase 2 sì ma con prudenza»

Vezzani: «Giusto ripartire: sarebbe però drammatico essere la prima zona rossa della Fase 2»

mascherine generiche
- Foto d'Archivio

Genova. «Siamo ovviamente felici che da oggi in Liguria molte attività abbiano ricominciato a lavorare in pratica anticipando di una settimana l’inizio della Fase 2 prevista dal Governo. Tuttavia temiamo che la parziale apertura del lockdown venga interpretata come un ‘liberi tutti’ di andare a fare quel che si vuole vanificando tutti gli sforzi fatti fino ad ora». Così il presidente di Federmanager/Asdai Liguria Marco Vezzani in merito alle nuove disposizioni emanate da Regione Liguria.

«Nella nostra regione però i dati epidemiologici dell’ultima settimana sono ancora molto preoccupanti, per questo invitiamo tutti alla massima prudenza e a prendere come esempio le aziende che già da tempo hanno ripreso a produrre adottando tutti i sistemi di sicurezza previsti. Sarebbe drammatico essere noi la prima zona rossa della Fase 2» – dice.

ASDAI Liguria (Associazione Sindacale Dirigenti Aziende Industriali Liguria) è l’Associazione, fondata nel 1945, che fa capo alla Federazione Nazionale (FEDERMANAGER) e che ha come obiettivo la tutela e la promozione dell’immagine e del ruolo dei dirigenti industriali e dei quadri apicali. L’Associazione si occupa delle problematiche individuali e collettive della categoria offrendo servizi nei vari settori agli iscritti sia in servizio che in mobilità o in pensione o che svolgano attività professionale. Attualmente l’Associazione vanta circa 1700 iscritti in Liguria; Presidente, dal giugno 2019, è l’ing. Marco Vezzani.

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