Portavoce

Santo Stefano al Mare, le raccomandazioni del sindaco Di Placido per l’emergenza coronavirus

Elio Di Placido risponde ai dubbi dei cittadini con un esempio di domanda e risposta

Riviera24 - Santo Stefano al Mare, generica

Santo Stefano al Mare. Il Comune divulga le principali regole diffuse con decreto del presidente del consiglio dei ministri sul comportamento da assumere nell’emergenza Coronavirus. “Stiamo attraversando un momento storico che non conosce precedenti – commenta il sindaco Elio Di Placidomolti sono i dubbi che i cittadini si pongono e come amministrazione stiamo cercando di fornire in modo capillare le informazioni diffuse ufficialmente. E’ una situazione di emergenza che riusciremo a risolvere uniti rispettando le regole e facendo prevalere il nostro valore civico: cerchiamo di contenere la diffusione del virus rimanendo tutti a casa. Ci stiamo adoperando affinché questo messaggio raggiunga tutta la popolazione, in particolare gli anziani, che rappresentano, ora più che mai, la fascia più fragile. Proprio a loro è dedicato il numero a cui rivolgersi in caso di difficoltà: 0184-484118/19”“Voglio divulgare ai miei concittadini – prosegue Di Placido – le risposte fornite dal Governo alle domande più comuni che i cittadini italiani si stanno ponendo da quando il nostro Paese è diventato un’unica zona rossa:

– Posso uscire di casa per una passeggiata?
Si, ma non in luoghi affollati e solo se non si crea assembramento e comunque tenendo le distanze di almeno 1 metro tra le persone, evitando comunque la formazione di gruppi.

– Posso andare a fare la spesa in un altro Comune?
La spesa deve essere effettuata in prossimità della residenza/domicilio quindi prioritariamente nel proprio comune.

– I ragazzi/bambini/famiglie possono andare al parco?
Si, purché i luoghi non siano affollati e non si crei assembramento e comunque sempre tenendo le distanze di almeno 1 metro tra le persone.

– Posso andare a casa di amici per cena o durante la giornata per motivi diversi da quelli consentiti dal DPCM?
No, gli spostamenti sono consentiti solo per motivate esigenze lavorative o situazioni di necessita’ (es. spesa alimentare) o per motivi di salute secondo dpcm.

– Sono un nonno/nonna che deve andare all’interno del Comune o in altro Comune a tenere i nipoti perché i miei figli vanno a lavorare, posso andare?
Si, spostamento consentito per necessita’.

– Sono un genitore separato, posso andare a prendere mio figlio a casa dell’altro genitore?
Si, spostamento consentito per necessita’.

– Sono un lavoratore dipendente, posso recarmi sul posto di lavoro?
Si, lo spostamento per motivi di lavoro é consentito.

– Sono un artigiano/libero professionista/lavoratore autonomo, posso spostarmi per lavoro?
Si, spostamento consentito per esigenze lavorative – portarsi dietro autocertificazione/documentazione che comprovi la necessita’ dello spostamento.

– Sono un libero professionista, posso spostarmi liberamente?
No, solo se per comprovate esigenze lavorative dimostrabili.

– Ho i genitori anziani da accudire posso recarmi a casa loro?
Si, spostamento consentito per necessita’.

“L’amministrazione di Santo Stefano al mare – conclude il dindaco – sta adottando inoltre misure idonee per supportare cittadini e le attività economiche del territorio, in un momento sociale ed economico di tale grave intensità. Non siete soli: assieme riusciremo a superare questo momento di crisi, come abbiamo fatto in passato, tutti assieme faremo la differenza”.

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