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Imperia, controlli della Municipale per far rispettare i divieti: verifiche sulle seconde case

Scajola: «Misure severissime, ma solo così sconfiggeremo il nemico invisibile»

Imperia. Fine settimana di controlli intensificati nel capoluogo. La Polizia municipale sta presidiando il territorio comunale al fine di garantire il rispetto delle norme anti-contagio Coronavirus, a partire dall’ordinanza firmata l’altro ieri dal sindaco Claudio Scajola.

Ieri gli agenti hanno controllato in particolare le uscite dell’autostrada per verificare l’eventuale arrivo di inquilini di seconde case. Verifiche anche su alcune abitazioni segnalate dai cittadini. Non sono emerse irregolarità.

Nella giornata odierna sono in azione due pattuglie e agenti a piedi nelle aree chiuse dall’ordinanza sindacale. Le auto si spostano all’interno del territorio comunale e formano posti di blocco mobili. La media di 100 persone controllate al giorno risulta in calo, segno di una diminuzione degli spostamenti.

L’ordinanza del sindaco Claudio Scajola prevede sino al 3 aprile:

1) il divieto della presenza e degli spostamenti di persone fisiche nei seguenti luoghi:

– le passeggiate litoranee (Piazzale Santa Lucia a Borgo Prino, i marciapiedi lato mare di Lungomare Colombo e Via Lamboglia, Piazzetta Leonardo Dulbecco, Spianata Varese, Passeggiata Moriani, Passeggiata Aicardi, Calata Anselmi, i moli del nuovo Porto Turistico, il Parco Urbano San Leonardo, Calata Cuneo, il Molo Lungo del Porto Di Oneglia, Spianata Peri lato mare, Via A.S. Novaro lato mare, giardini Luciano Berio, la Rabina);

– le spiagge e le scogliere di tutta la fascia costiera comunale;

– tutti i giardini e i parchi pubblici, Largo Ghiglia, Piazza della Vittoria e i cimiteri cittadini;

2) il divieto di utilizzo delle panchine pubbliche con una distanza inferiore al metro da parte dell’utenza;

3) la chiusura di tutti gli esercizi commerciali e dei distributori automatici di somministrazione di alimenti e bevande collocati su aree pubbliche entro e non oltre le ore 20;

4) il divieto di allontanarsi da un raggio di 300 metri dalla propria residenza o abituale dimora per lo sgambamento e i bisogni fisiologici del proprio animale domestico;

5) il divieto di utilizzo della bicicletta se non per i casi di spostamento per comprovate esigenze lavorative o per acquisto di beni di prima necessità

«Dobbiamo sconfiggere il nemico invisibile facendo la nostra parte. Dobbiamo stare a casa, dobbiamo farlo per noi stessi e per gli altri. I provvedimenti del Governo sono molto restrittivi, così come l’ordinanza che ho firmato a Imperia. Sono misure severissime ma dobbiamo avere la forza di sopportarle e di farle sopportare per sconfiggere il nemico. L’invito ancora una volta è di stare a casa», commenta il sindaco  Scajola.

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