Il caso

Imperia, allarme Covid nelle case di riposo, Luca Volpe: «Sistema fragilissimo, dispositivi col contagocce»

«Consegnate mascherine inadatte», denuncia l'assessore ai Servizi sociali della giunta Scajola

Luca Volpe

Imperia. Allarme Covid-19 nelle case di riposo e nelle strutture della Riviera. Casi di positivi sia tra i ricoverati che tra il personale, di ammalati e di persone anziane decedute come concausa del coronavirus si stanno registrando nel capoluogo, a Ventimiglia, a Sanremo, nell‘entroterra. A lanciare un grido di dolore per i pericoli che ospiti, dipendenti e collaboratori stanno correndo quotidianamente è Luca Volpe, assessore ai Servizi sociali del Comune di Imperia.

Volpe che è anche direttore della casa di riposo Orengo-De Mora di Borgomaro dichiara: «Gli operatori stanno lavorando in un sistema fragilissimo con tutti i rischi che corrono medici, infermieri degli ospedali e volontari delle pubbliche assistenze che non finiremo ma di ringraziare. Data l’età media delle persone che vengono infettate chi lavora in queste strutture rischia di essere il primo veicolo di contagio».

«Purtroppo, però, -prosegue Luca Volpeil sistema residenziale, rispetto, alla Sanità pubblica non era preparato a questa emergenza. i dispostivi non sono stati consegnati.  Con il primo carico di mascherine inviato da Alisa sono arrivate mascherine inadatte. Ne aspettiamo un altro nei prossimi giorni».

«Da noi a Borgomaro abbiamo cercato di isolare ciascuna sezione per mettere il più possibile al riparo personale e pazienti», conclude l’assessore Volpe.

 

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