L’inaugurazione

Il coronavirus non ferma il Festival Printemps des Arts di Montecarlo

Il repertorio francese di fine Ottocento, a cui è dedicata parte della programmazione di quest’anno, aprirà la XXXVI edizione

riviera24 - Festival Printemps des Arts
- Foto d'Archivio

Montecarlo. Pur con qualche modifica (il viaggio a sorpresa programmato domenica 15 marzo è stato annullato) il Festival Printemps des Arts apre venerdì 13 alle 20.30 all’Auditorium Rainier III di Monaco con il repertorio francese di fine Ottocento a cui è dedicata parte della programmazione di quest’anno.

L’inaugurazione pomeridiana, sempre all’Auditorium Rainier III, è riservata alla mostra, in prima mondiale, sulle opere d’arte ispirate ai canti di gola delle donne inuit del Québec artico, mostra realizzata in collaborazione con il Museo delle Belle Arti di Montréal. A riguardo vi sarà anche la partecipazione dell’etnomusicologo Jean-Jacques Nattiez che domenica 29 marzo condurrà una visita guidata.

La sera, sempre all’Audirorium Rainier III, invece tocca alla musica, con le pagine per orchestra di Chausson, tra seduzione vocale e contrasti timbrici, affidate all’Orchestra Filarmonica di Montecarlo diretta da Kazuki Yamada e al soprano Veronique Gens. A fare da preludio alla serata sarà una composizione del 1960 per clavicembalo di Maurice Ohana.

La seconda giornata (sabato 14) segue lo stesso filone francese riscoprendo alcuni compositori tardo ottocenteschi, prima nell’incontro musicologico e poi in concerto, adombrati da Claude Debussy ma come lui cantori della natura in età moderna. Stavolta il repertorio fin de siècle è però riservato al solo pianoforte e affidato ad Aline Piboule (Opera Garnier, ore 20.30).

Al termine del concerto si potrà ascoltare un’installazione sonora di Lars Fredrikson in prima mondiale, nel quadro di una retrospettiva che il Museo d’arte contemporanea di Nizza ha pensato in collaborazione col Nuovo Museo Nazionale di Monaco.

Il programma:

Venerdì 13 marzo

19.30 – AUDITORIUM RAINIER III

INAUGURATION DE L’EXPOSITION D’ART INUIT ≪Giochi e canti di gola inuit del Quebec artico≫

In collaborazione col Musee des beaux-arts de Montreal

20.30 – AUDITORIUM RAINIER III

Maurice Ohana

Carillons pour les heures du jour et de la nuit (1960)

Olivier Baumont, clavicembalo

Ernest Chausson

Soir de fête, poème symphonique, op. 32

Poème de l’amour et de la mer, op. 19

Entracte Performance contemporaine alternative par Lea Montravers

Symphonie en si bémol majeur, op. 20

Orchestre philharmonique de Monte-Carlo

Kazuki Yamada, direttore

Veronique Gens, soprano

Il concerto sarà seguito da un cocktail sorpresa e una performance pirotecnica di Léa Montravers.

Sabato 14 marzo

18.30 – AMPHITHÉÂTRE, ONE MONTE-CARLO

INCONTRO ≪Quattro compositori da riscoprire: Aubert, Decaux, Ferroud, Samazeuilh≫ di Nicolas Southon, musicologo

20.30 – OPÉRA GARNIER CONCERT

Louis Aubert Sillages, op. 27

Pierre-Octave Ferroud Types

Gustave Samazeuilh Le chant de la mer (estratto)

Abel Decaux Clairs de lune

Aline Piboule, pianoforte

Dopo il concerto, incontro nel Salon d’écoute

Lars Fredrikson – Opéra Garnier

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