L'epidemia

Covid-19, focolai nelle case di riposo Nattero (SI): «In Liguria situazione tragica inferiore solo alla Lombardia»

«Nessuno del governo regionale che cerchi di cambiare qualcosa nelle procedure e nelle cure»

Carla Nattero

Imperia. La coordinatrice regionale di Sinistra Italiana Liguria Carla Nattero, ex assessore e consigliera comunale nel capoluogo interviene sulla questione relativa alla diffusione del Covid-19 nelle case di riposo. «Mi pare che sia stata sottovalutata -scrive la Nattero –  la situazione tragica della Liguria che negli ultimi cinque giorni è stata inferiore solo alla Lombardia come tasso di mortalità, con una diminuzione del contagio tra le più basse e  focolai in tutte le case di riposo in cui gli ospiti stanno morendo a decine».

«Nessuno del governo regionale che si faccia domande, che cerchi di cambiare qualcosa nelle procedure e nelle cure. Ciò vale per la prevenzione, in primo luogo. Il numero delle mascherine è ancora insufficiente per chi è impegnato sul campo nei servizi indispensabili. La questione importantissima dei tamponi il governo guidato da Giovanni Toti la affronta in maniera approssimata e affidandola colpevolmente in parte ai privati. Se dovessi giudicare da quelli che sono stati fatti a Imperia i numeri sono molto più bassi di quelli che dicono. Moltiplicare il numero dei tamponi invece è fondamentale per tentare almeno di tenere sotto controllo la diffusione del virus. Attualmente non li fanno sistematicamente nemmeno ai sanitari e nelle case di riposo».

«L’altro aspetto importante è la medicina territoriale. Nelle regioni dove ci sono meno morti rispetto ai contagiati, i malati non sono completamente abbandonati a casa. È in atto qualche tipo di controllo e di cura che permette di portarli al pronto soccorso in condizioni non troppo gravi. Di ciò in regione Liguria non si parla, si fa fronte tra il muscolare e il mediatico solo al qui e ora. Temo che ciò continuerà a
produrre cattivi risultati per noi liguri».

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