L'appello

Coronavirus, Tubere: «Mancano mascherine alla comunità psichiatrica di Carpasio, chi ne ha può inviarcele»

«So che anche le altre comunità psichiatriche e le RSA anziani sono nelle stesse condizioni. Abbiamo paura che si possa formare un cluster di infezioni in queste strutture con ricadute pericolose per gli ospedali della provincia»

Riviera24- mascherine
- Foto d'Archivio

Sanremo. «Lavoro in una piccola comunità chiusa di paz psichiatrici (18 utenti) a Carpasio. Siamo una dozzina di operatori sanitari, tre cuoche, un coordinatore, una psicologa e due medici. Non abbiamo mascherine che servono per proteggere loro, i pazienti, quando noi entriamo in turno» – fa sapere Giorgio Tubere, ex direttore dell’Hospice di Sanremo ed ex candidato sindaco della lista civica Città Bene Comune

«Dall’Asl non arrivano perché servono giustamente a loro. Ci hanno detto, forse, tra una decina di giorni. So che anche le altre comunità psichiatriche e le RSA anziani sono nelle stesse condizioni. Abbiamo paura che si possa formare un cluster di infezioni in queste strutture con ricadute pericolose per gli ospedali della provincia che sono già al limite.

Per favore se qualcuno tra voi, che non opera in situazioni a rischio e che le mette solo per paura, ne ha in più può gentilmente contattarci per regalarne qualcuna (o anche pagandole a prezzo di mercato) così non facciamo del male a pazienti indifesi? Grazie. Potete inviarle alla comunità psichiatrica il Faro di Carpasio in piazza Garibaldi 20». E’ l’appello che Giorgio Tubere lancia su Facebook.

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