Zona rossa

Coronavirus, controlli antiassembramento della Polizia municipale di Diano: i trasgressori sono lombardi e piemontesi fotogallery

I dianesi, invece, sembrano rispettare con diligenza i divieti

Diano Marina. Controlli  stringenti da parte dei vigili urbani della Città degli aranci per far rispettare in particolare le norme anti assembramento, in modo da arginare il contagio da coronavirus. Secondo il decreto, infatti, ci si può spostare solo per ragioni di lavoro e di necessità, altrimenti è “consigliato” restare a casa.

I fermati sono turisti lombardi e piemontesi che continuano a scambiare la passeggiata di Diano Marina come un luogo di aggregazione anche in questo periodo, nonostante i divieti.

«Spieghiamo alle persone che fermiano, non dianesi– dice Franco Mistretta –  che devono uscire uno alla volta e non andare a fare la spesa in due o tre. Inoltre, si deve mantenere la distanza prescritta, insomma ridurre la vita sociale al minimo».

Gli agenti agli ordini del comandante Franco Mistretta presidiano, dunque, con tanto di mascherina e guanti la passeggiata che continua a essere scelto luogo di aggregazione da parte di turisti lombardi e piemontesi anche provenienti da San Bartolomeo al Mare.

 

 

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