Il caso

Arma di Taggia, svanito carico di 1200 mascherine chirurgiche destinate alla Croce Verde

Se non verranno consegnate a breve, la Croce Verde di Taggia potrebbe rischiare di dover stoppare la propria attività di assistenza

riviera24 -  Trofeo “Le due torri” della Croce Verde Arma Taggia

Arma di Taggia. Sono svanite nel nulla 1200 mascherine chirurgiche ordinate dalla Croce Verde e mai giunte in sede nonostante la ditta fornitrice abbia assicurato la spedizione. E’ successo giovedì scorso, quando i presidi sanitari sono stati ordinati e avrebbero dovuto giungere ad Arma il giorno successivo. Ma nella sede della Croce Verde, i cui volontari tra l’altro si occupano del trasporto dei malati di Covid-19, non è mai arrivato nulla.

Il presidente della pubblica assistenza, Antonio Pizzolla, dichiara: «La ditta del Savonese dalla quale ci siamo riforniti dice di averle spedite, ma il corriere afferma di non averle ancora ricevute. Non oso pensare che qualcuno le abbia rubate e mi auguro, che si tratti soltanto di un equivoco. In caso contrario, ritengo che lucrare su queste cose sia alquanto deleterio, anche nei confronti di chi ha agito e che un domani potrebbe averne bisogno».

Le 1200 mascherine sarebbero servite a tutelare i soccorritori per circa un mese. Se non verranno consegnate a breve, la Croce Verde di Taggia potrebbe rischiare di dover stoppare la propria attività di assistenza.

 

 

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