L'assise

Ventimiglia, il consiglio comunale ringrazia la ditta Docchem per la pulizia di fontane e monumenti

Ricordati con un minuti di silenzio i martiri delle Foibe e i due macchinisti morti nel deragliamento del Frecciarossa nel Lodigiano

Fabio mercenaro Simone Bertolucci

Ventimiglia. Il consiglio comunale della città di confine si è aperto con un minuto di silenzio per i martiri delle Foibe, nella giornata dedicata alle vittime degli eccidi ai danni di militari e civili avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra, da parte dei partigiani jugoslavi e dell’OZNA (Dipartimento per la Sicurezza del Popolo, parte dei servizi segreti jugoslavi). Prima di dare inizio al parlamentino, il presidente del consiglio comunale Andrea Spinosi ha ricordato anche Giuseppe Cicciù e Mario di Cuonzo, i due macchinisti che hanno perso la vita giovedì scorso nel deragliamento di un Frecciarossa nel Lodigiano, all’altezza di Livraga. Teresa, la sorella di Giuseppe Cicciù vive da anni nell’Imperiese e lavora nella stazione di Ventimiglia con il ruolo di professional.

Il vicesindaco Simone Bertolucci ha poi consegnato una targa a Fabio Mercenaro, dipendente della ditta Docchem srl, in segno di riconoscimento per aver pulito gratuitamente cinque monumenti presenti a Ventimiglia. Per festeggiare i 25 anni dell’azienda, infatti, la ditta di Dorno (Pavia), ha scelto di investire in 25 città italiane. Tra i Comuni selezionati, appunto, anche quello di Ventimiglia grazie alla presenza di Mercenaro che ha eseguito tutti gli interventi di pulizia per rimettere a nuovo la fontana del putto e altri simboli cittadini.

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