Le dichiarazioni

Sanremo, Tommasini e Correnti (Liguria Popolare): «Amministrazione prenda posizione sul futuro dei dipendenti comunali di Casa Serena»

«La Corte dei Conti ha precisato che il passaggio sul privato non è automatico e l'amministrazione deve adoperarsi per agevolare passaggi o ricollocazioni»

Protesta Casa Serena

Sanremo. I consiglieri comunali di Liguria Popolare Sergio Tommasini e Giampiero Correnti, unitamente al comitato provinciale, chiedono che l’amministrazione prenda una formale posizione sul futuro dei dodici dipendenti comunali di Casa Serena:

«Casa Serena, inserita nel piano alienazioni del 2020 in modo legittimo, è sicuramente appetibile sul mercato ed il valore potrebbe portare beneficio alle casse del Comune ma non devono pagare i dipendenti. Era già emersa la discussione sull’impatto della privatizzazione di questa struttura e sicuramente una gestione privata non può essere paragonata ad una mera gestione pubblica.

Il pubblico si può permettere di affrontare casi sociali che esulano da un paradigma costi-benefici. Casa Serena era anche gestita per affrontare situazioni di criticità presenti sul nostro territorio. In ogni caso i dipendenti andranno ricollocati e questo processo doveva meritare una riflessione ex-ante e non trovarci potenzialmente in una discussione quando la vendita è in fase di finalizzazione.

La Corte dei Conti ha precisato che il passaggio sul privato non è automatico e l’amministrazione deve adoperarsi per agevolare passaggi o ricollocazioni. A questo punto è doveroso ricevere una comunicazione puntuale da parte dell’assessore competente al fine di comprendere lo stato dell’arte e le intenzioni. Liguria Popolare è disponibile ad un confronto per analizzare scelte, opportunità e declinare costi e benefici di eventuali ricollocazione dei dodici dipendenti».

Tommasini_Liguria Popolare

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