Il riconoscimento

Sanremo, targa del Miur alla scuola media Dante Alighieri per le attività di riflessione sulla Shoah

Una occasione di riflessione e confronto per i giovani non solo su quanto accaduto nel nostro recente passato, ma sui razzismi e le discriminazioni di ieri e di oggi

Sanremo. La scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Sanremo è stata selezionata dal ministero dell’Istruzione, unica scuola della Provincia di Imperia, insieme ad altri 200 Istituti in tutta Italia, per ricevere una targa dedicata alla Giornata della Memoria del 27 gennaio.

L’iniziativa, promossa dal Miur e realizzata dalla Fondazione Mite e dall’Agenzia di Stampa Dire-DireGiovani, con la quale la Scuola ha vinto anche alcuni riconoscimenti giornalistici per l’originalità di diversi lavori svolti dagli alunni su temi di attualità, ha voluto premiare quelle istituzioni scolastiche particolarmente attente e sensibili alla data del 27 gennaio.

Una occasione di riflessione e confronto per i giovani non solo su quanto accaduto nel nostro recente passato, ma sui
razzismi e le discriminazioni di ieri e di oggi. La “Dante Alighieri”, infatti, in occasione della Giornata della Memoria, ha sempre promosso diverse iniziative, coinvolgendo i propri studenti in attività di studio e approfondimento sul periodo storico e l’evento che ha segnato profondamente la nostra epoca, quale l’Olocausto, anche per comprendere meglio l’attualità.

Nel corso degli anni sono state organizzate mostre fotografiche sul tema della Shoah, sulla filmografia e i libri che la biblioteca della scuola possiede inerente il tema, inoltre, in collaborazione con la Fondazione Anne Frank di Basilea è stata organizzata una mostra su Anna Frank ricordando il legame dei suoi genitori con la nostra città, ha ospitato un ex deportato, Gilberto Salmoni, dell’associazione Aned, o gli scrittori Matteo Corradini, ebraista e autore del libro “La repubblica delle Farfalle” sul campo di concentramento di Terezin e il premio Strega Giovani Lia Levi, per ricordare l’ottantesimo anno dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia.

La scuola ha ricevuto una targa che ricorda le pietre di inciampo ideate negli anni ’90 dall’artista tedesco Gunter Demnig, iniziativa partita da Colonia e poi diffusasi in tutta Europa, per fare memoria delle tante persone strappate dalle loro case e dalla loro vita.

La scuola “Dante Alighieri” ha voluto dare rilievo a questo evento, così come richiesto dal Miur, non solo accompagnando i propri studenti con il coinvolgimento di tutti i docenti, in un percorso di studio e riflessione, ma invitando per questo importante momento alcuni ospiti.

La dirigente, la professoressa Beatrice Pramaggiore, ha accolto nel cortile della scuola l’assessore ai Servizi Sociali, Costanza Pireri, la quale, oltre a portare i saluti dell’amministrazione comunale si è complimentata con ragazzi e docenti leggendo la bellissima poesia “Scarpette rosse”, e il dottor Gustavo Ottolenghi, studioso e prezioso testimone, che ha offerto agli alunni un importante insegnamento oltre che sull’Olocausto, anche sul valore della Storia e il corretto uso delle parole.

La parola è poi passata agli studenti che hanno letto le loro riflessioni scaturite dall’ascolto dei discorsi della Senatrice Liliana Segre al Teatro degli Arcinboldi di Milano e al Parlamento Europeo o brani tratti da Primo Levi e altri autori. La posa della targa all’ingresso della scuola, come monito a tutti gli studenti che varcheranno quel portone, rimane a ricordare che “questo è stato”.

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