Politica

Sanremo, assoluzioni per il caso “furbetti”. Liguria Popolare interroga il sindaco sulle ripercussioni per il Comune

Question time dei consiglieri Tommasini e Correnti

blitz finanza in comune a sanremo

Sanremo. Quale impatto avrà l’eventuale reintegro dei dipendenti assolti sulle casse del Comune e che posizione intende tenere l’amministrazione Biancheri sui processi ancora da svolgersi a carico degli indagati per il caso furbetti del cartellino? Sono questi i due argomenti scottanti che il gruppo di Liguria Popolare, guidato da Sergio Tommasini, porterà in discussione nel prossimo consiglio comunale, convocato per il 3 di marzo alle ore 17:30.

Nell’interrogazione depositata insieme al consigliere Piero Correnti, il capogruppo della formazione civica chiede al sindaco di dare conto alla cittadinanza sui potenziali danni economici che potrebbe subire Palazzo Bellevue nel caso in cui i dieci ex comunali prosciolti con formula piena dovessero avere diritto al reintegro nel proprio posto in municipio. Una cifra che rischia di essere considerevole, visto che al personale assolto (si attende l’eventuale ricorso della procura), vanno riconosciuti tutti gli stipendi arretrati non percepiti, gli interessi e i contributi a partire dalla fine del 2015, quando scattò il blitz delle fiamme gialle che portò all’arresto di una quarantina di lavoratori pubblici.

tommasini correnti movimento dei 100

Inoltre, Tommasini e Correnti, si domandano e domandano alla giunta comunale se essa intenda portare il Comune in giudizio, costituendosi parte civile nel processo per i 16 presunti “furbetti” che hanno chiesto il rito ordinario.

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