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Domenico Abbo, sul nodo rifiuti: «La vita della discarica prolungabile per almeno altri 6 mesi»

Il presidente della Provincia ospite dei nostri studi affronta i temi più scottanti che riguardano il territorio

abbo

Sanremo. Il presidente della Provincia Domenico Abbo è stato ospite nei nostri studi per il caffè pomeridiano. Abbo ha affrontato i temi più scottanti che riguardano l’Ente, dal nodo Rivieracqua, alla Riviera Trasporti, dall’Università ai rifiuti.

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E proprio sul tema rifiuti arriva una buona notizia per i contribuenti della Provincia di Imperia.  «A breve -ha detto Abbo –  partirà una gara europea per la realizzazione del Biodigestore. E’ vero che il  Lotto 6 va verso  l’esaurimento entro la fine di luglio, ma è una situazione dovrebbe riguardare il peso, non i volumi. Se così fosse ci permetterà di andare avanti ancora 6 mesi/ 1 anno in modo da permettere la realizzazione del biodigestore, altrimenti per un periodo saremo costretti a portare i rifiuti probabilmente in Provincia di Savona con un aggravio dei costi sia pure contenuto».

«Rivieracqua? E’ una società che nasce male, che doveva avere risorse proprie, ma non ha un capitale proprio. Adesso si cerca attraverso un concordato di salvarla. Siamo sulla strada di una gara europea per l’ingresso di un socio privato con una quota al massimo del 49 per cento, quindi resterà una società prevalentemente pubblica», ha dichiarato Abbo parlando di un altro problema scottante, quello del ciclo idrico.

A proposito delle ricadute economiche sul nostro territorio dell’emergenza Coronavirus Domenica Abbo ha detto: «Come presidente della Provincia non ho competenze in merito al Coronavirus. La sto vivendo come sindaco di un piccolo paese, Lucinasco. Il Governo dovrebbe dare delle indicazioni univoche e in parte è stato fatto. Qualche politico l’ha vissuta con un po’ di protagonismo mettendoci del suo. Il panico andava contenuto perché ci sono conseguenze economiche sul piano turistico e commerciale, ricadute pesanti sul territorio».

Infine gli altri problemi all’ordine del giorno, la partecipata Riviera Trasporti e l’Università.

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