Il reportage

Coronavirus, i francesi boicottano il Mercato del Venerdì a Ventimiglia

«In Francia hanno detto che il mercato non si sarebbe fatto. A nostro sfavore anche cancellazione eventi a Mentone e Nizza»

Ventimiglia. Pochi affari al mercato del venerdì, da sempre preso d’assalto, soprattutto dai francesi che scelgono di raggiungere l’Italia per fare acquisti. La psicosi coronavirus ha colpito duro a Ventimiglia.

«Il problema è che, come mi hanno riferito, da due giorni i francesi fanno una pubblicità negativa, dicendo che il mercato a Ventimiglia non sarebbe stato fatto – dice Marco Del Giudice, titolare di un banco di calzature -. Già c’era crisi, ora è tragico. La situazione è diventata troppo pesante. Abbiamo tante spese, ma non si lavora».

Nonostante tutto, però, tra i commercianti non sembrano esserci dubbi: «Giusto lasciar fare i mercati». Lo dice l’ambulante Licia Padovani: «Già questa mattina si sapeva che sarebbe stato un flop, i treni per l’Italia erano vuoti. Noi comunque siamo qui, sperando che non si alzi il Grecale di ieri. Fare il mercato è stato giusto, visto che i negozi sono aperti. Faremo poco tutti, ma almeno ci proviamo».

La paura, però, è che la situazione sia in continuo peggioramento da quando è scoppiata la psicosi coronavirus: «Non avevamo aspettative particolari – dichiara Franco Nicodemo -. Eravamo martedì a Sanremo, ora sembra ci sia ancora meno gente».
Più ottimista Nicole, giovane ambulante: «Qualche francese c’è – dice -. La crisi c’era anche prima. Bisogna aspettare il prossimo venerdì per capire qualcosa di più».

 

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