Un caffè con

Alessandro Piana sul “caso Sanremo” nel gruppo della Lega: «Il partito non è mai stato sessista»

Gazebo e banchetti in tutta la provincia. Gran lavorio sulle candidature

Sanremo. Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana ospite dei nostri studi per il caffè pomeridiano parla anche del caso che ha spaccato il gruppo consiliare della Lega in Comune a Sanremo con l’addio di Patrizia Badino (approdata in Forza Italia) e l’autosospensione di Federica Cozza e le accuse nemmeno tanto velate di sessismo. Entrambe, infatti, si sentirebbero schiacciate dalla presenze dei due colleghi uomini, il capogruppo Daniele Ventimiglia e il suo vice Andrea Artioli.

«Noi abbiamo dimostrato -spiega Alessandro Piana –  di essere un partito molto aperto con molte richieste da parte di persone che erano state in altri partiti. Chi entra deve rispettare le regole. Non è che non si può uscire, la Lega non è una setta. il segretario Flavio di Muro sta gestendo bene la situazione. Il sessimo? Se c’è un partito che non hai espresso pensieri sessisti è la Lega. Questa motivazione mi ha offeso».

Alessandro Piana la settima a prossima parteciperà a Roma a un vertice operativo degli amministratori leghisti di tutta Italia.  «Sarà una occasione –  spiega Piana – per scambiarsi delle idee. Io personalmente in qualità di consigliere capogruppo ho portato all’approvazione due proposte di legge votate all’unanimità, quella del riconoscimento delle Confraternite Gastronomiche della creazione di un apposito Albo per le De.Co, le eccellenze alimentari riconosciute in ciascun comune. Poi emendamenti al calendario venatorio che hanno fatto si che per un certo periodo il calendario venatorio ligure fosse considerato il migliore d’Italia».

Nel fine settimana banchetti e gazebo della Lega in tutta la Liguria per promuovere il tesseramento e per la raccolta firme per i referendum popolari, tra i quali l’elezione diretta del presidente della Repubblica.

«Candidature alle Regionali? Ci stiamo lavorando in perfetta trasparenza», conclude il presidente del Consiglio regionale.

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