Ventimiglia, “Caccia al tesoro” per gli alunni della classe prima di Torri

31 gennaio 2020 | 09:19
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Ventimiglia, “Caccia al tesoro” per gli alunni della classe prima di Torri
Ventimiglia, “Caccia al tesoro” per gli alunni della classe prima di Torri
Ventimiglia, “Caccia al tesoro” per gli alunni della classe prima di Torri
Ventimiglia, “Caccia al tesoro” per gli alunni della classe prima di Torri
Ventimiglia, “Caccia al tesoro” per gli alunni della classe prima di Torri

I partecipanti hanno scoperto gli indizi necessari per andare alla ricerca del tesoro e accumulare punti attraverso quattro giochi strutturati e mirati al riconoscimento delle regole positive da adottare e di quelle negative da scartare

Ventimiglia. Mercoledì 29 gennaio gli alunni della classe prima di Torri S.P. dell’Istituto n.2 Cavour diretto da Antonella Costanza si sono recati presso la scuola dell’infanzia di Bevera (sempre dell’istituto Cavour) nell’ambito del Progetto Continuità e Progetto Legalità.

L’incontro ha previsto una ”Caccia al tesoro”, organizzata dalle insegnanti che si occupano del progetto di entrambi i plessi, che si è svolta nell’ampio e attrezzato cortile della scuola dell’infanzia di Bevera guidato dalle insegnanti. Dopo aver condiviso una “Merenda sana” sono state formate due squadre: una bianca e una verde. I partecipanti, aiutati dalla mappa del tesoro trovata nel librone del Cantastorie e da Gufo Lampadina, hanno scoperto gli indizi necessari per andare alla ricerca del tesoro (le regole) e accumulare punti attraverso quattro giochi strutturati e mirati al riconoscimento delle regole positive da adottare e di quelle negative da scartare.

Sulle regole relative ai quattro ambiti (scuola, ambiente, educazione stradale, legalità) le insegnanti hanno lavorato precedentemente in classe con gli alunni sia discutendo sui comportamenti corretti da adottare e non, sia sulla preparazione del materiale per i giochi.

Alla fine il tesoro è stato trovato da tutti, perché tutti i bambini sono i custodi delle regole, come suggerito dal Gufo
Lampadina. Si sa che i piccoli imparano giocando e la scuola offre, attraverso esperienze come questa, l’opportunità di condividere il piacere di stare insieme e l’acquisizione di comportamenti corretti e responsabili da mettere poi in pratica. La dirigente Costanza si complimenta per la bellissima iniziativa.