Le celebrazioni

Vallecrosia ricorda l’Olocausto e gli orrori dei lager nazi-fascisti

Oggi la preentazione di un libro

Olocausto

Vallecrosia. Lunedì 27 alle 10,30, come ogni anno presso la colonna nei Giardini di Via San Rocco che ricorda l’ingresso del Campo di raccolta per Ebrei, operativo a Vallecrosia tra il febbraio e l’agosto 1944 su volere dell’allora Ministro Guido Buffarini Guidi della c.d. “Repubblicà di Salò”, l’Amministrazione Comunale ha organizzato una deposizione della corona d’alloro e la commemorazione ufficiale del “Giorno della Memoria” Quest’anno sarà presente S.E. il Prefetto della Provincia d’Imperia dr. Alberto Intini, parteciperà con le Autorità civili, religiose e militari, le scolaresche e le Associazioni d’Arma. L’allocuzione ufficiale sarà tenuta dalla scrittrice locale Paola Maccario, scrittrice che poi nel pomeriggio alle ore 16,00 presenterà alla Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia il suo libro La carta del burro avente tema proprio la persecuzione degli Ebrei in Italia nel secondo conflitto mondiale.

Durante la cerimonia di Vallecrosia S.E. il Prefetto consegnerà agli eredi di Bernardino Ferrero la Medaglia d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti 1943-1945. La medaglia è stata conferita con Decreto del Presidente della Repubblica dopo l’approvazione da parte di uno specifico comitato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. In fondo all’articolo si possono leggere alcune notizie sul deportato Bernardino Ferrero.

Anche la scrittrice Paola Maccario, incaricata dal Comune a tenere l’allocuzione ufficiale a Vallecrosia la mattina del 27 Gennaio è figlia di un deportato nei campi nazisti in Germania che ha ricevuto, due anni fa, la stessa medaglia d’onore alla memoria.

Il Sindaco di Vallecrosia Armando Biasi ha voluto quest’anno celebrare con più risalto la ricorrenza invitando anche S.E. il Prefetto e facendola diventare la principale manifestazione provinciale del Giorno della Memoria.

Le manifestazioni comunali di Vallecrosia legate al ricordo dei tragici fatti che hanno segnato gli anni ’40 sel secolo scorso incominceranno sabato 25 Gennaio ore 17,00 presso Casa Valdese Via Col. Aprosio, 251 presentazione libro Destinazione Ravensbruck, l’orrore e la bellezza nel lager delle donne di Donatella Alfonso, Laura Amoretti, Raffaella Ranise edizioni All Around introduce Giovanni Rainisio Presidente Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Imperia

Continueranno poi domenica alle 16 presso Sala Polivalente comunale Via C. Colombo solettone sud con la presentazione del libro I Fanti del 89° raccontano…. di Bernardino Veneziano. Nell’occasione del giorno della commemorazione della Ritirata di Russia (Battaglia di Nikolaevka 26 Gennaio 1943) viene presentata un’opera che narra di un reggimento di stanza a Ventimiglia inviato sul fronte del Don, investito e annientato, nel Dicembre 1942, dall’offensiva dell’esercito sovietico.

A seguire alle ore 17,15, a cura nell’Associazione Nazionale Alpini gruppo di Vallecrosia, sempre in Sala polivalente, la proiezione di un film documentario sulla Ritirata di Russia.

Lunedì mattina 27 Gennaio la cerimonia ufficiale come sopra riferito e lunedì sera alle ore 20,45, presso il Salone Parrocchiale in Via San Rocco, si terrà lo spettacolo con lettura teatrale “O tutto o niente”, sette quadri sulla vita di Edith Stein morta a Auschwitz il 9 Agosto 1942. Testi di Nanni Perotto, ingresso gratuito.

Notizie su Bernardino Ferrero:

Bernardino Ferrero (vedere foto allegata) nacque il 12 Dicembre 1919 a Torino, partì militare nel marzo del 1940 e rientrò a casa solo nel luglio del 1945, dopo essere stato inviato sul fronte francese, poi su quello albanese ed infine in Grecia come esercito d’occupazione. Qui, dopo l’8 settembre 1943, fu arrestato dai nazisti ed inviato in Germania perché, come altre centinaia di migliaia di militari italiani, non accettò di arruolarsi nell’esercito tedesco nè in quello della R.S.I.
Passò quindi quasi due anni prima in un campo di lavoro e poi in un camppo di concentramento, dai quali ritornò vivo nel luglio del 1945. Morì poi nel 2006.
La sua storia verrà raccontata, a partire dall’11 marzo 2020, sul sito internet www.letteredalfronte.it e sui principali social network (facebook, whattsapp, instagram, twitter).

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