Primo round

Sindaco Scajola condannato, Polis risponde all’opposizione che attacca l’ex ministro: «Sciacalli!»

Il vicesindaco Giuseppe Fossati, assessori e maggioranza fanno quadrato intorno al primo cittadino

Imperia. «Un commento? Credo che le sentenze, meno che mai quelle non definitive, non dovrebbero essere commentate. Se non altro per rispetto alle parti ed alle loro famiglie. Mi pare però evidente che, rispetto al quadro prospettato dal pubblico ministero, il Tribunale abbia molto ridimensionato la vicenda».

Così il vicesindaco di Imperia Giuseppe Fossati a poche ore dalla sentenza di condanna dell’ex ministro e primo cittadino del capoluogo Claudio Scajola emessa dal Tribunale di Reggio Calabria.

«L’unica considerazione che mi sento di esprimere è che il tempo è galantuomo ed auspico e confido che, nel successivo grado di giudizio, Claudio Scajola potrà veder riconosciuta la sua innocenza e la correttezza della sua condotta. Conoscendo la forza interiore del nostro sindaco, sono certo che non ci saranno ripercussioni sull’enorme impegno che sta dedicando a rilanciare la nostra città, con risultati eccezionali, sotto gli occhi di tutti. Da cittadino, prima ancora che da amministratore, credo che debba essere chiaro l’invito a proseguire sulla strada intrapresa nell’interesse della città. Da persona che si reputa amica, il pensiero va all’uomo ed alla sua famiglia per confermare la stima e la vicinanza in un momento non facile», conclude Fossati.

A stretto giro il commento di tutti gli assessori: «La giunta è vicina al suo sindaco. Abbiamo imparato a conoscerlo sempre più in questi mesi. Non abbiamo davvero dubbi sulla sua correttezza e siamo convinti che gli verrà riconosciuta anche dalla giustizia. Nel frattempo sappiamo che continuerà a lavorare duramente, come ha sempre fattoLo abbiamo visto in questi 18 mesi, durante i quali non ha mai lesinato alcuno sforzo per rilanciare la città che ama. Nei nostri occhi c’è l’uomo che trascorre giorno e notte in ufficio, sempre con nuove idee e progetti. C’è la persona che ama visitare i cantieri per accertarsi che le cose siano fatte a dovere. Che ci incita, se necessario, a fare sempre meglio. È il sindaco che sta ridando a Imperia la fiducia di credere in se stessa e nelle sue potenzialità dopo anni di sconforto e declino. Nulla potrà cambiare ciò».

Anche la maggioranza, unita sotto le insegne di Polis, il movimento politico fondato dall’ex ministro  conferma il proprio sostegno al sindaco Scajola: «Abbiamo un solo e chiaro messaggio: vai avanti Claudio,  Vai avanti perché siamo certi che la tua correttezza emergerà chiaramente nei prossimi gradi di giudizio. Vai avanti perché hai dimostrato di essere il miglior sindaco che Imperia potesse avere e i cittadini ne sono consapevoli. E vai avanti anche perché, leggendo i commenti da sciacalli di certi soggetti dell’opposizione, l’alternativa per la città sarebbe sicuramente peggio».

A stringersi intorno all’ex ministro è anche l’intera squadra del governo cittadino. In una nota stampa, la giunta, nel suo insieme, così commenta la sentenza di condanna: «La giunta è vicina al suo sindaco. Abbiamo imparato a conoscerlo sempre più in questi mesi. Non abbiamo davvero dubbi sulla sua correttezza e siamo convinti che gli verrà riconosciuta anche dalla giustizia. Nel frattempo sappiamo che continuerà a lavorare duramente, come ha sempre fatto. 

Lo abbiamo visto in questi 18 mesi, durante i quali non ha mai lesinato alcuno sforzo per rilanciare la città che ama. Nei nostri occhi c’è l’uomo che trascorre giorno e notte in ufficio, sempre con nuove idee e progetti. C’è la persona che ama visitare i cantieri per accertarsi che le cose siano fatte a dovere. Che ci incita, se necessario, a fare sempre meglio. È il sindaco che sta ridando a Imperia la fiducia di credere in se stessa e nelle sue potenzialità dopo anni di sconforto e declino. Nulla potrà cambiare ciò».
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