L'evento

Progetto Risq’Eau, a Imperia e San Lorenzo al Mare proiezione del documentario “Se io fossi acqua”

Lo scopo è quello di sensibilizzare e informare la popolazione sull’importante tema delle misure di autoprotezione durante fenomeni alluvionali

Cinema Generica

San Lorenzo al Mare. Mercoledì 29 gennaio ci sarà un doppio appuntamento, organizzato dallo staff del progetto Risq’Eau, per sensibilizzare e informare la popolazione sull’importante tema delle misure di autoprotezione durante fenomeni alluvionali: due proiezioni del documentario “Se io fossi acqua” rispettivamente a Imperia, la mattina, e a San Lorenzo al Mare, la sera.

«Il progetto transfrontaliero Interreg Alcotra 2014-2020 Risq’eau – racconta Laura Gandolfo assessore all’ambiente e responsabile del CEA capifila della comunicazione per il progetto – mira ad accrescere la resilienza di quei territori che, dinanzi a eventi meteo avversi sempre più frequenti e violenti, caratterizzati da piogge molto intense con una forte variabilità spaziale, hanno provocato repentini fenomeni inondativi con gravi danni a persone e cose, sia nel passato che in tempi più recenti».

«Per sensibilizzare studenti e cittadini – prosegue il sindaco di San Lorenzo al Mare Paolo Tornatoreabbiamo deciso di fare due proiezioni del docu-film “Se io fossi acqua”: una si svolgerà la mattina di mercoledì 29 gennaio presso il cinema Centrale e sarà interamente dedicato agli studenti mentre la proiezione serale sarà, sempre mercoledì 29 gennaio ma alle ore 21:00 presso la Sala Teatro Samuel Beckett, nel comune di San Lorenzo al Mare».

«Il documentario “Se io fossi acqua””– racconta uno degli autori del film, Gino Martella, responsabile della casa di produzione Caravanserraglio Film Factory – è una storia di cibo e comunità nell’Italia delle alluvioni e del dissesto
idrogeologico. E’ il racconto dell’Italia che ce la fa! E’ una storia vera che diventa metafora dell’andare oltre un evento drammatico, oltre una crisi, attraverso la creazione di un fronte comune e la riscoperta di energie nuove che nascono dall’umanità dei luoghi».

«Il film – continua Gino Martella – racconta la storia dell’alluvione del 25 ottobre 2011 in Val di Vara attraverso la ricerca dell’essenza umana di una comunità di una piccola valle dell’Appennino ligure che, dopo un dramma collettivo, ha reagito solidale, riaffermando la propria coscienza di luogo».

«Un ringraziamento – conclude un altro autore Massimo Bondielli – va alla comunità pignonese e della Val di Vara, ai produttori locali, all’Associazione Antica Via Superiore, al Comune di Pignone, all’amica Silvia Iraghi, architetto designer, che ha realizzato la nuova copertina del documentario e a Dario Vergassola (protagonista del documentario)».

Il documentario dal 2013 ha iniziato il suo “Viaggio in Italia”, con proiezioni nelle sale, piazze e scuole, oltre 50 proiezioni. Importanti Festival e manifestazioni hanno mostrato interesse per questa produzione della Caravanserraglio Film Factory, fondata dagli autori Massimo Bondielli, Marco Matera e Gino Martella: in concorso ai David di Donatello, Cinemambiente Torino, Ischia Film Festival, Clorofilla Film Festival, Sardinia Film Festival, Expo
2015 Milano. Tutta la cittadinanza è quindi invitata a partecipazione alla proiezione gratuita del 29 gennaio, alle 21, presso la Sala Teatro Samuel Beckett, nel comune di San Lorenzo al Mare.

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