Monte Faudo, strada in vetta pericolosa. Danio: «Le compagnie telefoniche contribuiscano al ripristino»




«Chiudere il tratto? «Non mi prendo la responsabilità di lasciare mezza provincia senza telefono e internet in caso di guasti»
Dolcedo. Dopo le incessanti piogge delle scorse settimane raggiungere la vetta del monte Faudo (1.149 metri slm) nel comune di Dolcedo sta diventando quasi impossibile a causa degli avvallamenti, vere e proprie pericolose voragini, che si sono create.
Le segnalazioni arrivano in particolare da escursionisti e cacciatori che denunciano la difficoltà di percorrere l’ultimo tratto e i pericoli ai quali rischia di andare incontro chi, magari non particolarmente esperto di guida “fuori strada”, decidesse di avventurasi fino alla cima anche con un mezzo adatto.
«La strada è alquanto dissestata– ammette il sindaco di Dolcedo Giovanni Danio – purtroppo in questo momento abbiamo tante altre emergenze dovute al maltempo. Gli ultimi 300 metri sono veramente in condizioni precarie. Lo so perché io stesso ho un casone nelle vicinanze e mi ci avventuro per battute di caccia. Ci rivolgeremo alle compagnie che gestiscono i ripetitori per avere un contributo, visto che sono loro che hanno tutto interesse a raggiungere la vetta per effettuare le manutenzioni».
C’è chi chiede di chiudere la strada.«Non mi prendo la responsabilità di lasciare mezza provincia senza telefono e internet in caso di guasti in quanto la chiusura del tratto impedirebbe ai tecnici di raggiungere i ripetitori», conclude il primo cittadino dolcedese.