Il risultato

Il Sindacato autonomo di polizia di Imperia: «La postale non verrà più chiusa, è salva»

Si procederà, già dà quest’anno, ad un aumento di organico che a regime prevederà 14 unità da individuare fra le qualifiche da agente assistente sino a ispettore

polizia postale

Imperia. Le dichiarazioni di Stefano Cavalleri, segretario provinciale del Sap, Sindacato autonomo di polizia di Imperia:

«Dopo più di un lustro di vere e proprie battaglie, portate avanti solo dal Sap, lo scorso martedì a Roma, è stato raggiunto un nuovo ed importante risultato: la sezione imperiese della polizia postale non verrà più chiusa.

Anzi, si procederà, già dà quest’anno, ad un aumento di organico che a regime prevederà 14 unità da individuare fra le qualifiche da agente assistente sino a ispettore. Per anni siamo dovuti intervenire a tutti i livelli e con ogni mezzo per contrastare i tagli e scongiurare le chiusure definitive, attraverso pubbliche denunce e campagne di sensibilizzazione, fino al coinvolgimento dei soggetti politici e degli organi di Governo.

Il punto più basso si è toccato con le sforbiciate della legge Madia. La svolta definitiva è invece avvenuta durante il precedente Esecutivo (Lega- CinqueStelle) che, sposando le battaglie del Sap, ha inserito nel programma di Governo il blocco della prevista chiusura dei presidi di Polizia e la valorizzazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Grazie alla determinazione dell’allora sottosegretario all’Interno Molteni, il dipartimento della P.S. ha cambiato drasticamente la propria prospettiva, ha riconosciuto la funzione indispensabile della polizia postale per il contrasto dei reati informatici e ha deciso di potenziare questo settore. Finalmente possiamo dire che la sezione imperiese della polizia postale e delle comunicazioni è salva».

commenta